Rileggerlo oggi può servire a mettere a fuoco similitudini con il presente, ma anche la capacità di non commettere gli stessi errori”.
“La Storia del Coronavirus a Bergamo e Brescia” ripercorre i momenti bui e luminosi dell’emergenza sanitaria che ha visto le città di Bergamo e Brescia, storicamente rivali, unite in un abbraccio che ha trasformato il dolore in forza. “Mentre scrivevamo il libro – continua Spatola – avevamo la percezione di un progressivo ritorno alla normalità. Ma il #tuttoandrabene è stato smentito dai fatti e oggi la certezza è che il mondo pre-Covid non tornerà. Il libro chiudeva sulla scoperta a Brescia di tre diversi ceppi del virus, un’anticipazione del presente. Mentre l’attualità ci riporta in piena emergenza, con Brescia - sesta provincia per rapporto contagi-abitanti - da oggi zona arancio rinforzata con tutte le scuole chiuse, e Bergamo la provincia che ha subito il massimo incremento nelle ultime due settimane per la variante inglese”.
“Della storia che ci è letteralmente passata addosso, queste pagine ne hanno trattenuta un po’ – spiega Luigi Carletti, presidente di Typimedia – quella che può aiutare a decifrare, a comprendere, e magari a sentirsi un po’ meno vulnerabili per il futuro”.