Camunia e di alcune cooperative del territorio.
Un premio prestigioso – già assegnato in passato alla Presidente del FAI Giulia Maria Crespi e all’architetto Vittorio Gregotti – per un progetto camuno tutto dedicato ai temi dell’inclusività e dell’accessibilità al patrimonio culturale.
Il progetto ha avuto inizio qualche anno fa con la realizzazione di alcuni interventi di accessibilità nell’ambito dei parchi archeologici del sito Unesco (in particolare a Luine in Comune di Darfo Boario Terme, a Seradina-Bedolina in comune di Capo di Ponte e nella Riserva delle incisioni rupestri di Ceto Cimbergo e Paspardo) e si è sviluppato poi in un progetto di rete che sta coinvolgendo Enti e cooperative sociali per censire gli interventi di fruizione inclusiva realizzati sul territorio camuno, con l’obiettivo di sensibilizzare e accrescere la cultura dell’accessibilità e dell’accoglienza turistica e sociale per tutti.
Queste le parole di motivazione che hanno sostenuto il riconoscimento del Premio “Leonardo Fiori” 2023: “Valle Camonica Accessibile costituisce esempio lungimirante, non solo in Lombardia, per l’integrazione e la promozione territoriale delle filiere del patrimonio socioculturale sviluppate nell’ottica dell’accessibilità a 360° per migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone”.
Ampia soddisfazione per questo prestigioso risultato è stata espressa da tutti i rappresentanti degli enti e degli operatori del Terzo Settore coinvolti nel progetto, i cui risultati e sviluppi verranno illustrati in un convegno già previsto per il prossimo 20 aprile.
La cerimonia di premiazione si svolgerà domani - 23 marzo 2023 - nella sala conferenze dell’ordine degli Architetti di Milano: ritireranno il premio Sergio Bonomelli, Presidente del Gruppo Istituzionale di Coordinamento Sito Unesco n. 94 dell’Arte rupestre della Valle Camonica, e Claudia Comella in rappresentanza di Sol.Co. Camunia.