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Giovedì, 28 marzo 2024

Presentata la lista "CambiAmo Temù, con candidato sindaco Bosco

Temù (Brescia) - Amministratori al fianco degli abitanti di Temù, migliorare i servizi e discontinuità con il passato. In sintesi la serata di presentazione della lista "CambiAmo Temù, Pontagna, Villa Dalegno Bosco sindaco" che ha visto una folta partecipazione di pubblico nella sala del cinema Alpi di Temù. Una lezione etica sulla politica da parte del candidato sindaco Francesco Bosco con l'obiettivo di rilanciare Temù che ha perso appeal rispetto ad altre realtà dell'Alta Valle Camonica.


La serata è stata aperta con un filmato su Temù, sui candidati realizzato da Valerio Fagliari e la presentazione della lista "CambiAmo Temù, Pontagna, Villa Dalegno Bosco sindaco", candidato sindaco Francesco Bosco; Fabio Fogliaresi, Paola Bonariva, Ervis Rozi, Laura Bazzana, Luca Parolari, Emanuela Spedicato, Giorgio Maroni, Omar Calzoni, Matteo Zamboni e Alice Marchioni candidati consiglieri, che hanno illustrato il programma elettorale, dal turismo all'ambiente, dalle strategie abitative a servizi per per i residenti.


Poi sono intervenuti la consigliera regionale Claudia Carzeri, il consigliere provinciale Caterina Lovo, presenti il sindaco di Darfo Dario Colossi e di Incudine Diego Carli e il consigliere di Vezza d'Oglio Gian Maria Rizzi, il candidato sindaco Francesco Bosco ha ricostruito la sua storia dal 1985 al 2008 come direttore del Consorzio all'epoca Adamello Ski, spiegato i motivi delle dimissioni del gennaio 2008, dopo aver realizzato il "Grande sogno" e la direzione di Funivie Campiglio fino al 2020 quando è andato in pensione.


Francesco Bosco ha illustrato i motivi e perché ha accolto la proposta di candidarsi: "In passato più volte mi era stato chiesto di candidarmi, ma eticamente lo ritenevo scorretto lavorando come direttore di Funivie Campiglio, e dall'altro non ho ritenuto corretto candidarmi a Temù in un Comune che fa parte di un Consorzio concorrente".

"Ora che sono in pensione e sono residente a Temù - ha proseguito Bosco - ho accettato la proposta e ho scelto la squadra con la quale correremo l'8 e il 9 giugno". "La nostra lista - ha aggiunto Bosco - non è frutto di un inciucio politico, di quella logica che governa da 25 anni questo paese, ma, oltre al sottoscritto, vede persone disposte a collaborare per migliorare questo paese".


Francesco Bosco si è soffermato anche su qualche maldicenza che gira in paese ("come si fa a votare uno che è indagato a Campiglio per un infortunio mortale in pista?" è la battuta di qualche abitante di Temù ndr) e chiarito quanto accaduto su una pista di Campiglio con le richieste di archiviazione avanzate per ben quattro volte e tuttora al vaglio del giudice del tribunale. "Un fatto che non ha nulla a che vedere con la politica.", ha detto Bosco. Un secondo episodio, e la dice lunga sul livello politico di alcune persone: "Un gruppo di giovani - ha spiegato Bosco - ha chiesto di incontrarmi, di discutere della proposta amministrativa e due giovani hanno registrato tutto col cellulare e utilizzato a fini politici per l'altra lista. Ritengo questo comportamento scorretto".


Il programma elettorale della lista del candidato Francesco Bosco punta su una proposta innovativa che valorizza chi lavora nella società degli impianti, rilancia un progetto innovativo - la fase 2 del "Grande Sogno" - offrendo opportunità ai giovani e cercando di invertire la tendenza dello spopolamento che coinvolge Temù. Le proposte della lista con candidato sindaco Francesco Bosco, che saranno illustrate in campagna elettorale, sono così racchiuse: cambiare il modo di fare politica e di rapportarsi con i cittadini, sviluppare il paese con un progetto diffuso e distribuire reddito a tutte le famiglie e non a pochi come avvenuto in passato. "La nostra è una lista di persone che si mettono a disposizione del paese - ha sottolineato Bosco - non frutto di un inciucio come quella di una lista di Corrado Tomasi; la nostra idea di amministrazione è servire il popolo non servirsi del popolo". Messaggio finale: "Sono in pensione - ha concluso Bosco - mi metto a disposizione di Temù per migliorarlo".


Nel dibattito sono intervenuti Corrado Tomasi, che ha chiesto un confronto pubblico sui grandi temi di Temù, gli ex sindaci Giuseppe Pasina e Roberto Menici, un cittadino di Villa Dalegno che ha invocato un cambio di rotta a favore dei residenti sull'urbanistica e la titolare del cinema Alpi.


di Angelo Panzeri
Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 06:33:08
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