Erano inoltre presenti il presidenti Nazionale e Regionale dell'Unione Bande Musicali, i rappresentanti delle 18 bande camune insignite del premio e 4 bande musicali che hanno intrattenuto il pubblico, concludendo la cerimonia con un suggestivo e partecipato inno di Mameli. L'Unione delle Bande camune riunisce i gruppi di Angolo, Bienno, Borno, Breno, Cevo, Demo, Darfo, Edolo, Esine, Gianico, Malegno, Ono, Piancamuno, Pisogne, Sonico, Vezza d’Oglio, Pezzo e la Fanfara di Vallecamonica.
Nell'intervento del sindaco di Ponte di Legno, Aurelia Sandrini, è stata rimarcata l'importanza del premio, giunto alla V^ edizione e il legame con il territorio, mentre il presidente dell'Associazione Impronta Camuna,Roberto Bontempi, ha evidenziato che "il premio è stato istituito per valorizzare genti e luoghi della Valle Camonica". "In questo senso - ha proseguito - le bande sono un esempio di capacità coerenza e bravura".
Il presidente dell'Unione Bande Musicali della Valle Camonica, Paolo Lascioli, ha ricostruito la storia delle bande e concluso dicendo: "Le lingue ci separano, la musica ci unisce".
Al termine della cerimonia è stato conferito il riconoscimento con la seguente motivazione alla bande musicali di Valle Camonica: “Per l’alto livello musicale raggiunto. Nel corso della loro attività hanno regalato emozioni profonde in grado di far apprezzare a tutti i valori della cultura,, di stimolare l’impegno civile e di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, recando così un indubbio beneficio a tutta la Valle Camonica”.