Alla presenza del sindaco di Sonico, Gian Battista Pasquini, del presidente dell'Unione dei Comuni Alpi Orobie Bresciane e primo cittadino di Edolo, Luca Masneri, del vicesindaco di Sonico, Marco Fanetti, dei gruppi di Protezione Civile di Cevo, Vione, Malonno ed Edolo, quindi dei tecnici e dirigenti della Varisco, l'azienda che ha realizzato l'idrovora.
Durante la mattinata ci sono state dimostrazioni e l'ingegner Roberto Papi, dirigente dell'azienda che ha realizzato l'idrovora, ha illustrato il nuovo mezzo in dotazione alla Protezione Civile di Sonico: "Ha potenzialità enormi - ha spiegato l'ingegner Roberto Papi - ed è innovativa per le seguenti caratteristiche: aspira acqua anche a distanza, può lavorare a secco quindi anche a temperature sottozero e può aspirare anche solidi, ad esempio detriti, rami e sassi".
Le caratteristiche tecniche: può aspirare il 75% di acqua e il 25% di materiale (sassi, rami e detriti), preleva fino a 2.500 litri all'ora e a una distanza di circa 40 metri.
E' poi intervenuto il sindaco di Sonico, Gian Battista Pasquini, che ha ringraziato gli enti che hanno sostenuto il progetto della Protezione Civile: "L'auspicio - ha detto il primo cittadino di Sonico - è di non averne bisogno, però in occasioni di ondate di maltempo, ad esempio quella dell'esondazione del torrente Re, questo tipo di idrovora sarebbe tornata utile".
Invece Luca Masneri, ha sottolineato l'importanza del nuovo mezzo che "servirà negli interventi di emergenza per l'intera Unione dei Comuni (comprende oltre a Sonico, Edolo, Malonno, Corteno Golgi e Paisco Loveno ndr.) e sarà un servizio in più sul territorio".
Sarà un mezzo in più che andrà a comporre la colonna mobile regionale del servizio di Protezione Civile.
Il responsabile della Protezione Civile di Sonico, Pietro Gulberti, ha concluso dicendo: "Oltre all'idrovora, e grazie al sostegno della popolazione con la destinazione del 5 per mille, siamo riusciti ad acquistare una nuova pompa".
L'idrovora è costata 17mila euro, il 75% finanziato con bando della Protezione Civile e il restante 25% da parte dell'Unione Comuni Alpi Orobie Bresciane, mentre la nuova pompa è costata 5mila euro, tutta a carico del gruppo di Protezione Civile di Sonico. Dopo la giornata odierna saranno effettuate delle prove sul campo.
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