Sonico - Le opere di difesa dalle piene e dalle frane della Val Rabbia si sono concluse, secondo i tempi prestabiliti e oggi il sindaco di Sonico, Giovan Battista Pasquini, il presidente della Comunità Montana Valle Camonica e Bim, Oliviero Valzelli, e l'assessore regionale al Territorio, Viviana Beccalossi, hanno compiuto l'ultimo sopralluogo sull'area dell'ex cantiere della Val Rabbia. Da alcune settimane sono terminate le opere idrauliche e concluse anche le rifiniture con la piantumazione dell'area al confine tra Sonico e Malonno e tutta l'area è stata messa in sicurezza, come ha sottolineato il primo cittadino di Sonico. "E' stato fatto un grande lavoro - ha spiegato il primo cittadino di Sonico - i tempi sono stati rispettati e adesso la Val Rabbia non fa più paura".
L'opera - attesa da anni - è stata realizzata, grazie al finanziamento della Regione Lombardia e della Comunità Montana Valle Camonica, che ha seguito passo dopo passo la fase progettuale e la realizzazione.
I lavori, iniziati in autunno, sono terminati a fine aprile, con la piantumazione e la sistemazione della cartografia.