Il sindaco Mosconi e gli operatori turistici del Tonale fecero la proposta, a fronte di perdite di oltre 2 miliardi (tra esercizio e passivo accumulato), di entrare in una società nuova e rilanciare la località turistica.
CAROSELLO TONALE - Nell'assemblea del 9 maggio 1987 a Trento venne sottoscritta l'intesa e costituita la società Carosello Tonale srl, vennero chieste garanzie per pagare i debiti pregressi e impegni concreti, però dovevano essere trovate delle risorse. Nacque così la soluzione dell'azionariato diffuso, con il coinvolgimento della Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine e l'impegno di operatori turistici, in testa Giuseppe Panizza, Diego Panizza, Francesco Marconi, Giacinto Delpero, oltre a Riccardo Lucatti, ai cittadini e al Comune di Vermiglio. L'assemblea del 3 luglio 1987 venne definita la sede della società a Passo Tonale, con un capitale di 1,5 miliardi di lire. Il primo bilancio della società, stilato il 31 dicembre 1988, fu positivo: incremento degli incassi del 33%. Inoltre con tanto di delibera del Comune di Vermiglio, venne rivisto il sistema autorizzativo e rilanciata l'attività sul ghiacciaio Presena. In questi trent'anni sono stati rinnovati tutti gli impianti del Comprensorio, che comprende le località Passo Tonale, Ponte di Legno e Temù e sono una meta del turismo invernale ed estivo.
IL FUTURO - I 30 anni della Carosello Tonale srl sono anche l'occasione - come ha ricordato lo storico Alberto Mosca - per riflettere sul futuro del Comprensorio. L'azionato diffuso che ha coinvolto anche i solandri ha avuto successo. Intanto le società Carosello Tonale e Sit, con consistenti interventi finanziari della Provincia di Trento e Regione Lombardia, hanno ampliato il demanio sciabile. Nelle conclusioni del libro "30 per Carosello Tonale" l'ex sindaco di Vermiglio, Flavio Mosconi, ha lasciato il seguente commento: "I tempi, a mio giudizio, sono maturi per mettere mano a un progetto di fusione delle attuali società. Sono anche convinto che le Amministrazioni comunali e gli operatori economici di Vermiglio e Ponte di Legno possano guardare con convinzione e lungimiranza a questa promettente visione di futuro".