Per me è la seconda volta che gareggio a Lake Louise, ho fatto solo un supergigante un paio d'anni fa e il tracciato è abbastanza bello, se le condizioni rimangono queste possono diventare belle gare anche per me. Non è sulla carta un pendio dove posso andare meglio, sarà in ogni caso un ottimo allenamento per fare velocità"
Matteo Guadagnini, capo allenatore del team femminile, fa il punto della situazione. "Abbiamo registrato le linee in questi giorni e fatto soprattutto chilometri in pista - spiega -, nella terza si comincia a spingere un po' di più, magari non a tutta perchè la settimana è lunga, la neve è sempre più dura anche se le previsioni parlano di qualche fiocco di neve per venerdì notte. Le prove non sono mai chiare del tutto, le ragazze tirano solo in alcuni tratti, poi si rialzano, del resto tre prove e altrettante gare rappresentano un programma intenso. Su questo pendio occorre essere molto scorrevoli, la Stuhec è molto avvantaggiata, le austriache sono veloci anche se tecnicamente non stanno sciando benissimo. Noi siamo in una situazione di attesa, Nadia fa il suo perchè sulle curve è sempre veloce, le altre fanno quello che possono, Nicole in qualche pezzo va bene, deve riuscire a mettere insieme una manche. Stando alle previsioni dovrebbe essere sempre buono il tempo, Marsaglia e Curtoni stanno riacquistando fiducia, hanno bisogno di tempo per trovare smalto e le sensazioni ideali. Purtroppo ci mancano Goggia, Schnarf ed Elena Fanchini che negli ultimi anni qui si erano molto ben comportate, Brignone su un tratto del genere molto scorrevole fa un po' di fatica, soprattutto in discesa, le cose per lei dovrebbe migliorare in supergigante".