Il primo cittadino di Edolo ha fatto riferimento anche alle attività collaterali, ad esempio quelle sportive del Cus Milano che vengono svolte a Edolo, ma anche il coinvolgimento a gruppi e associazioni del territorio edolese, con studenti che sono rimasti in Valle Camonica e hanno avviato un'attività imprenditoriale. "Unimont - ha concluso il sindaco Masneri - sta portando avanti un lavoro importante e ciò che fa la differenza sono le persone che animano le istituzioni, in particolare le realtà del territorio edolese e per questo è un'eccellenza non solo per il nostro territorio, ma a livello lombardo e nazionale".
IL PROFESSOR BISCHETTI - "Questa sede - ha spiegato il professor Bischetti - propone una serie di seminari, con imprenditori, operatori del settore che danno la possibilità di accrescere la formazione professionale durante il corso".
"La didattica - ha proseguito il professor Bischetti - è innovativa e punta su una specializzazione su diversi argomenti". Il professor Bischetti ha posto l'accento sulla piattaforma online, con lezioni a distanza, come è avvenuto con l'emergenza Covid-19. "Noi - ha sottolineato il professor Bischetti - dopo il blocco delle lezioni del 24 febbraio siamo stati in grado in breve tempo di erogare servizi agli studenti e proseguire nella nostra attività. Questa modalità la ritengo fondamentale anche in futuro".
Il professor Bischetti ha illustrato didattica, ubicazione di Unimont, numeri di iscritti che sono sempre più importanti. "Un dato che colpisce - ha affermato il professor Bischetti - è quello relativo agli studenti che si immatricolano altrove e dal secondo anno proseguono e concludono gli studi a Edolo".
LA PROFESSORESSA GIORGI - La professoressa Anna Giorgi (nella foto) ha fatto riferimento alla "Terza missione", con lo stretto legame al territorio, in particolare con il Comune di Edolo gli enti locali e territoriali (Provincia e Regione), oltre alle imprese della Valle Camonica. "Durante il corso di Laurea - ha detto la professoressa Anna Giorgi - gli studenti vivranno in un ambiente montano e questo è un grande vantaggio, soprattutto di conoscenza dell'ambiente e delle attività cjhe vengono svolte sul territorio". Rivolgendosi agli studenti la professoressa Giorgi ha detto: "Dovete pensare e scegliere in base alle vostre passioni".
Infine la professoressa ha ricordato i seminari che sono frequentatissimi, quindi alle specializzazioni e agli assegni di ricerca con progetti innovati. "Questa è una realtà viva che dal cuore delle Alpi ha legami a livello nazionale e internazionale - ha concluso la professoressa Giorgi -. Noi puntiamo su giovani che vogliamo fare impresa e che puntano a vivere in montagna".
La seconda parte dell'open day è stato dedicato all'incontro con studenti che stanno frequentando il corso e laureati di Unimont che hanno raccontato le loro esperienze nei vari campi, dalla ricerca alle varie attività nell'ambito montano.
Infine l'intervento del professor Alberto Tamburini ha illustrato tutti i dettagli sulle modalità di ammissione e di iscrizione previste per l'anno accademico 2020/2021, con un numero di posti disponibili al primo anno di corso fissato a 75 posti.(info: https://vtatm.cdl.unimi.it/it/iscriversi).
di A.Pa.