dell'Università degli Studi di Milano, pubblicato sulla rivista scientifica Biodiversity and Conservation (Giupponi et al. 2020), è emerso che il 26% delle cultivar locali tradizionali a rischio estinzione presenti in Lombardia appartiene alla famiglia delle leguminose e che la maggior parte di queste sono fagioli coltivati in territori montani.
Il progetto Fagio.Lo contribuirà alla ricerca, caratterizzazione (agronomica, nutrizionale e genetica), promozione e conservazione on farm della biodiversità vegetale lombarda e sarà mirato allo studio e alla valorizzazione di cultivar di fagiolo poco o per nulla conosciute.
Lo studio avrà ricadute positive sulle aziende agricole lombarde che potranno disporre di informazioni utili per valutare quale varietà di fagiolo coltivate in base alle caratteristiche agronomiche e nutrizionali di ciascuna e sui consumatori che potranno così disporre di un paniere più ampio di prodotti agricoli lombardi. Inoltre, la caratterizzazione delle cultivar locali di fagiolo e la loro promozione favoriranno la nascita di nuove filiere agroalimentari di eccellenza che, oltre a creare reddito e occupazione, consentiranno la conservazione delle cultivar stesse perlopiù nei territori montani.