La perdita di tali varietà e razze rappresenta non solo una perdita di biodiversità ma anche un impoverimento delle risorse alimentari e storico-culturali che caratterizzano i vari territori e, in particolar modo, quelli montani.
Per contrastare questo fenomeno sono attivi vari progetti volti al recupero, alla caratterizzazione e alla valorizzazione di queste risorse che, a volte, possono tradursi nell’avvio di filiere agro-alimentari uniche e di qualità in grado di generare reddito.
Durante l’intervento verranno trattati i temi legati alla perdita di agro-biodiversità vegetale e verranno presentate alcune delle ricerche che sta svolgendo Unimot di Edolo per la valorizzazione di cultivar locali tradizionali.
IL PROGRAMMA
16.30 – Saluti istituzionali: Francesco Tufarelli, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie – Progetto ITALIAE
16.40 – Intervento di apertura dei lavori: Anna Giorgi – CRC Ge.S.Di.Mont., Università degli Studi di Milano
16.50 - Le attività di UNIMONT per la valorizzazione dell’agrobiodiversità vegetale della montagna italiana Luca Giupponi, Giulia Ceciliani – CRC Ge.S.Di.Mont., Università degli Studi di Milano
17.45 – Dibattito