Roma - Passa la linea del rigore, a farne le spese ci sarebbero anche gli impianti sciistici: la catastrofe socio-economica provocata dagli ultimi mesi di limitazioni non scardina la linea chiusurista delle istituzioni. Prosegue lo scontro all'interno del Governo in vista del nuovo Dpcm a inizio dicembre che regolerà la prosecuzione del lockdown. Sport, scuola, coprifuoco, divisione in zone rosse, gialle e arancioni e ora la scelta che sarebbe stata intrapresa sulle piste da sci. La scusa? Sempre la stessa, "non ripetere gli errori dell'estate". Anche se in realtà il vero peggioramento dell'andamento epidemiologico non si è avuto con le discoteche aperte ma quasi due mesi dopo, dopo settimane di attività tornate a pieno regime e trasporti pubblici strapieni...
"NIENTE VACANZE NATALIZIE SULLA NEVE"
Le indiscrezioni lanciate dall'edizione odierna del Corriere della Sera non sono positive per operatori turistici e amanti della neve: vi sarebbe infatti un asse del Paese con Francia e Germania per evitare le vacanze natalizie sulla neve. In Italia limitazioni agli spostamenti inter-comunali e inter-regionali, restringendoli solo ad alcune casistiche. Le vacanze sulla neve sarebbero annullate con gli impianti che resteranno chiusi.