Bolzano - Nella serata di ieri, gli Agenti dell’Ufficio della Polizia di Stato presso l’Ospedale “San Maurizio” sono intervenuti d’urgenza nel Reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Bolzano per
un’aggressione appena compiuta ai danni di un Medico del Reparto.
Dopo aver soccorso il Sanitario, che pochi attimi prima era stato raggiunto da un
fendente alla schiena sferratogli con un coltello da cucina da un uomo –
in seguito identificato per un 57enne bolzanino, incensurato, in passato in cura nello stesso Reparto, ma attualmente non ricoverato – gli Agenti sequestravano il coltello utilizzato per l’aggressione, abbandonato per terra dall’aggressore prima di darsi alla fuga.
Nell’occasione il Medico, per fortuna, riportava solo lesioni superficiali. Grazie alle descrizioni fornite dalla vittima nell’immediatezza del fatto, in breve tempo gli
investigatori della Squadra Mobile erano in grado di individuare e di
rintracciare il feritore presso la propria abitazione, ove si era tranquillamente rifugiato dopo aver compiuto il gravissimo atto criminale.
Accompagnato negli Uffici della Questura, l’uomo ammetteva le proprie responsabilità, senza tuttavia essere in grado di
darne una giustificazione plausibile. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, essendo trascorsa la flagranza e non sussistendo un concreto pericolo di fuga, l’uomo veniva
denunciato in stato di libertà per
lesioni volontarie aggravate dall’uso dell’arma e
dalla professione esercitata dalla parte offesa.
Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha immediatamente attivato l’iter finalizzato all’emissione nei confronti dell’indagato di una Misura di Prevenzione Personale.
“Si è trattato di un gravissimo episodio criminale, connotato da particolare, immotivata violenza, che solo per un caso fortuito non ha avuto ben più tragiche conseguenze – ha evidenziato il Questore Sartori –. Episodi simili non possono essere tollerati: chi opera sul territorio al servizio della Comunità non può essere impunemente fatto oggetto di atti violenti di questo genere. Talvolta tuttavia i soli interventi delle Forze di Polizia non bastano a prevenirli, ed è per questo che appare indispensabile la sinergia tra Istituzioni, Enti ed Associazioni che operano, a vario titolo, nel mondo del disagio sociale e personale”.
SOLIDARIETA'
Alla luce dei recenti episodi di violenza contro il personale sanitario, l'assessore provinciale Hubert Messner esprime piena solidarietà a tutti gli operatori sanitari, in particolare al personale sanitario direttamente colpito. “È profondamente scioccante e inaccettabile che coloro che lavorano al servizio della comunità e per la salute degli altri siano esposti ad atti di violenza. È particolarmente scioccante quando questa violenza proviene da coloro che stanno effettivamente cercando aiuto e sostegno”, ha sottolineato l'assessore provinciale. “Questi episodi non devono essere tollerati in nessun caso”.
“Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un preoccupante aumento delle aggressioni al nostro personale sanitario. Si va da attacchi verbali e insulti ad aggressioni fisiche e lesioni personali gravi. Condanno questi atti con la massima fermezza ed esprimo la mia incondizionata solidarietà e il mio sostegno a tutti i colleghi colpiti”, ha proseguito Messner.
L'assessore provinciale Messner ha sottolineato la necessità di una maggiore cooperazione e di un'attiva rete tra le forze dell'ordine, le istituzioni e tutti gli attori coinvolti, al fine di contrastare con decisione questi inaccettabili atti di violenza. “È della massima importanza adottare misure comuni per garantire la sicurezza e il benessere del nostro personale sanitario”, ha concluso.