Bolzano - Ancora un aggressione
violenta nei confronti del
personale sanitario durante un intervento di soccorso pubblico. Nella mattina di ieri giungeva una chiamata alla centrale operativa della
questura, attraverso il numero di emergenza “112 Nue”, da parte del personale della Croce Rossa Italiana che riferiva di trovarsi in grave in difficoltà nella gestione di una persona violenta, soccorsa all’altezza del
parco Tambosi in via Claudia Augusta.
Gli agenti della
Polizia di Stato, giunti immediatamente sul posto a bordo di due auto della Squadra
“Volanti”, riuscivano a ricostruire quanto accaduto poco prima: un individuo – in seguito identificato in C D.,
40enne bolzanino gravato da precedenti penali di Polizia per svariati reati, tra i quali violenza resistenza ed oltraggio a
Pubblico Ufficiale, lesioni personali volontarie, minacce, porto abusivo di armi, guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’influenza di stupefacenti, ubriachezza molesta – che era stato colto da un malore all’interno di un bar della zona, alla vista dei Sanitari aveva assunto un atteggiamento violento nei confronti di chi si stava prestando a soccorrerlo.
Quindi, dopo essere uscito dal bar seguìto dai sanitari, il 40enne era passato alle vie di fatto, iniziando ad aggredire fisicamente il Personale della Croce Rossa, spintonandoli, insultandoli e minacciandoli, provocando in tal modo ferite alla mano ad uno dei soccorritori, in seguito medicate al Pronto Soccorso.
Alla vista della Polizia, inoltre, il malvivente non aveva minimamente accennato a placare la sua condotta violenta, tanto da iniziare ad insultare anche i poliziotti, cercando di colpirli con calci e pugni.
Dopo essere stato messo in condizioni di non nuocere e fatto salire a forza su una “Volante” per essere trasportato d’urgenza all'ospedale, il 40enne ha cercato di sottrarre la pistola di ordinanza dalla fondina di uno dei poliziotti, che lo però riusciva a bloccarlo immediatamente. Un secondo, analogo tentativo l’uomo lo ha poi reiterato nei confronti di un addetto alla vigilanza dell
’ospedale “San Maurizio”, anche questa volta neutralizzato dai poliziotti; per finire, il 40enne bolzanino tentava con violenza di mordere l’infermiera che gli stava effettuando i prelievi ematici.
Una volta completati gli accertamenti sanitari il 40enne, condotto presso gli Uffici della Questura.
Qui, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria veniva arrestato per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti riscontrati a carico del soggetto, ha disposto l’avvio nei suoi confronti della procedura finalizzata all’irrogazione della Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
VIOLENTA LITE AL SUPEREMERCATO
Nella mattina di ieri giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, con la quale veniva segnalata una violenta lite tra un dipendente del Supermercato “LIDL” di via Maso della Pieve ed un soggetto autore di furto.
Giunta sul posto in pochi minuti, la Pattuglia della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato notava la presenza di un Militare dell’Arma di un Carabiniere fuori servizio il quale, dopo averlo fermato, consegnava ai Poliziotti il malvivente resosi responsabile poco prima di un furto all’interno del Supermercato.
Grazie alle informazioni assunte dai presenti, gli Agenti di Polizia erano in grado di ricostruire quanto avvenuto poco prima: un Addetto alla vigilanza aveva colto un giovane straniero nascondere alcuni prodotti sottratti dagli scaffali all’interno di uno zaino. Dopo che quest’ultimo aveva oltrepassato le Casse senza pagare la merce, il dipendente del LIDL gli aveva chiesto di riconsegnare il maltolto, ma costui aveva opposto resistenza, degenerata poi in un’aggressione violenta nei confronti del Responsabile della Filiale.
Un Carabiniere libero dal servizio, avendo notato la discussione tra i due, dopo essersi qualificato era intervenuto invitando il soggetto a riconsegnare quanto illecitamente prelevato; lo straniero, tuttavia, non solo ha ignorato la richiesta, ma ha tentato in maniera violenta di guadagnarsi una via di fuga, spintonando e colpendo più volte anche il Carabiniere, che riusciva con non poca difficoltà a trattenerlo per poi attendere l’arrivo della “Volante”
Dopo essere stato condotto negli Uffici di Largo Palatucci, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria il malfattore – nel frattempo identificato per tale K. N., 22enne cittadino tunisino richiedente asilo politico e con svariati precedenti penali e/o di Polizia a suo carico – veniva dichiarato in arresto per i reati di rapina e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, al termine del rito direttissimo e in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha immediatamente sollecitato la competente Commissione Territoriale a disporre le Revoca dello status di protezione internazionale di cui gode K. N., al fine di poter poi emettere nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.