Bolzano - E’ stata una serata particolarmente movimentata quella appena trascorsa per gli equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, inviati dalla Centrale Operativa intorno alle 22.30 in Piazza Università a seguito di alcune segnalazioni pervenute dai cittadini che riferivano di un esagitato che stava rovesciando sedie e tavoli di un chiosco, creando il caos.
Gli Agenti delle Volanti, giunti prontamente sul posto, prendevano contatti con i richiedenti che indicavano un uomo seduto all’esterno di un Bar come il responsabile dei danneggiamenti.
I Poliziotti procedevano pertanto all’identificazione del soggetto, cercando anche di comprendere le motivazioni del gesto; per tutta risposta il facinoroso iniziava ad oltraggiare gli operatori e, per non farsi accompagnare in Questura, sferrava calci all’impazzata verso 2 Agenti, che comunque riuscivano a bloccarlo ed a renderlo inoffensivo.
Negli Uffici della Questura l’uomo veniva identificato per tale N.E.M, 34enne cittadino marocchino con diversi precedenti penali e/o di Polizia a suo carico e già colpito, in un’altra Provincia, da un Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale.
Al termine dell’attività, N.E.M. veniva dichiarato in arresto in flagranza del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In considerazione della gravità del comportamento tenuto dall’arrestato, dei precedenti a suo carico e della irregolare posizione in Italia, in parallelo con l’iter giudiziario il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso a carico di N.E.M. un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà esecutivo una volta che costui verrà scarcerato.
“Con sempre maggior frequenza capita che soggetti pregiudicati, spesso alterati dall’abuso di alcool e di droghe, sorpresi a compiere atti di vandalismo gratuito, reagiscano con una violenza spropositata, mettendo in pericolo l’incolumità dei presenti e degli Agenti delle Forze dell’Ordine - ha messo in evidenza il Questore Sartori -.
Ciò non può essere tollerato, ed è per questo motivo che tali situazioni vengono trattate con la massima severità, il che comporta, da parte mia, la sistematica applicazione di quelle specifiche Misure di Prevenzione Personali e dei Decreti di Espulsione che sono previsti dalla legge”.
SEMINUDO IN CENTRO, ESPULSO
Nella mattinata di ieri, per tramite del numero unico di emergenza “112 NUE”, un cittadino contattava la Centrale Operativa della Questura per chiedere l’intervento della Polizia in quanto vi era un uomo che si era denudato in Piazza Matteotti e si aggirava con indosso solo le mutande per le vie del Centro storico, urlando frasi senza senso ed infastidendo i passanti.
Giunti immediatamente nel luogo indicato, i Poliziotti riuscivano a rintracciare il soggetto che si stava ancora aggirando nei paraggi in apparente stato confusionale, motivo per cui veniva chiesto l'intervento dei Sanitari del 118 al fine di verificarne lo stato di salute.
L’uomo, quindi, veniva accompagnato negli Uffici della Questura ed identificato per tale C.S.A., 37enne cittadino gambiano con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia in materia di spaccio di stupefacenti, rissa, danneggiamento, furto con strappo, ricettazione, minaccia oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, incendio doloso, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e lesioni personali, oltre a condanne per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, gli Agenti hanno provveduto a sanzionarlo per disturbo della quiete pubblica.
Giunto in Italia nel 2015, C.S.A. aveva presentato richiesta di asilo politico, successivamente rigettata. Essendosi poi sposato con una cittadina italiana, nel 2021 aveva ottenuto un Permesso di Soggiorno per motivi familiari, poi revocato all’incirca un mese fa dal Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori a causa della sua conclamata pericolosità sociale.
Non avendo ottemperato all’ordine di lasciare entro 14 giorni il territorio nazionale, ed in considerazione di quanto accaduto e della ulteriore dimostrazione della pericolosità dei suoi comportamenti, il Questore Sartori ha emesso nei confronti di C. S. A. un Decreto di Espulsione con contestuale Ordine di accompagnamento e trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), ove rimarrà in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto in Gambia.