Brunico (Bolzano) - Nella vecchia palestra in
piazza Municipio a
Brunico, in collaborazione con la
Comunità Comprensoriale, i
carabinieri della Compagnia di
Brunico hanno tenuto una conferenza indirizzata ai cittadini di lingua tedesca sul fenomeno delle truffe nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, in particolar modo degli anziani. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le diverse modalità con cui i
truffatori “colpiscono” e i
carabinieri hanno elargito preziosi consigli al fine di scongiurare di rimanere vittime delle più svariate truffe, illustrando esempi pratici di truffe e fornendo consigli su come comportarsi in tali situazioni La serata informativa è stato altresì il luogo ideale per i partecipanti di porre domande e chiedere consigli agli appartenenti all’Arma dei Carabinieri che al termine della serata hanno ricordato ai cittadini che i
carabinieri ci sono sempre e che in caso di dubbio non debbono esitare a contattare il 112. L’evento ha suscitato molta curiosità, riscuotendo un ampio apprezzamento da parte dei partecipanti. Analogo incontro informativo, per i cittadini di lingua italiana, sarà tenuto dai Carabinieri della Compagnia di Brunico il prossimo
28 Novembre alle 15 al circolo anziani di Brunico.
Truffe in aumento: un rischio per tutti
Negli ultimi mesi si è assistito a un incremento dei tentativi di truffa, con un focus particolare sugli anziani, spesso considerati bersagli facili a causa della loro naturale fiducia e disponibilità verso il prossimo.
Durante l’incontro, i Carabinieri hanno spiegato come i truffatori agiscano con tecniche raffinate e persuasive, sfruttando storie di emergenze familiari, false identità o situazioni drammatiche per convincere le vittime a consegnare denaro, gioielli o altre risorse di valore.
La prevenzione è stata il tema centrale dell’incontro, con l’obiettivo di educare i cittadini a riconoscere i segnali di un tentativo di truffa e ad adottare comportamenti prudenti.
Punti salienti per difendersi dalle truffe
I Carabinieri hanno ribadito alcune raccomandazioni fondamentali per evitare di cadere nelle trappole dei malintenzionati:
le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro o beni di valore: È essenziale ricordare che i Carabinieri, così come avvocati e altri rappresentanti istituzionali, non richiederanno mai somme di denaro o gioielli per “risolvere” situazioni legali o giudiziarie.
Nell'ordinamento giuridico italiano non esistono cauzioni per evitare l’arresto o per ottenere la libertà di una persona. Diffidate sempre da chi afferma il contrario.
Eventuali richieste economiche di questo tipo sono sempre false.
Mai fornire dati sensibili o bancari: Evitare di divulgare PIN, codici personali o informazioni su conti correnti, soprattutto per telefono o online. Le istituzioni bancarie e pubbliche non richiedono mai queste informazioni con tali modalità.
Non fidarsi di sconosciuti: Sia di persona sia al telefono, diffidate di chi si presenta come tecnico, incaricato pubblico o conoscente di famiglia e cerca di accedere alla vostra abitazione o ottenere denaro.
Verificare ogni richiesta: Se ricevete una chiamata che segnala un parente in difficoltà, non fatevi prendere dal panico. Contattate direttamente il familiare o altri conoscenti per verificare la veridicità della storia.
Contattare sempre il 112 in caso di dubbi: In presenza di situazioni sospette, rivolgetevi senza esitazione ai Carabinieri. È meglio fare una verifica in più che correre rischi inutili.
Le tecniche più comuni di truffa
Durante l’incontro, i Carabinieri hanno illustrato alcune delle modalità più frequenti utilizzate dai truffatori:
la telefonata d’urgenza: un falso avvocato o Carabiniere telefona alla vittima, dicendo che un parente è stato arrestato o coinvolto in un grave incidente e che è necessario un pagamento immediato per aiutarlo;
il finto tecnico: una persona si presenta alla porta affermando di essere un tecnico inviato per verifiche di gas, luce o acqua. Una volta ottenuto accesso alla casa, distrae la vittima per rubare denaro o gioielli;
la truffa del pacco: un falso corriere consegna un pacco dicendo che è stato ordinato da un familiare, richiedendo il pagamento in contanti;