Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Cultura della legalità con gli studenti della Media di Selva

Incontro con i carabinieri

Selva di Val Gardena (Bolzano) – Continuano le iniziative per la cultura della legalità con gli studenti della scuola media di Selva.
Un’altra importante tappa nel percorso di sensibilizzazione e formazione sulla cultura della legalità è stata realizzata dall’Arma dei carabinieri presso il Centro Carabinieri Addestramento Alpino in Val Gardena. Gli studenti delle terze classi della scuola media di Selva hanno avuto l’opportunità di conoscere più da vicino il lavoro delle forze dell’ordine, partecipando attivamente a diverse attività pratiche e formative.

Durante la visita, i ragazzi hanno potuto osservare i cani del centro cinofili di Laives in azione, apprendere il loro fondamentale ruolo nelle operazioni di sicurezza e controllo, e assistere a dimostrazioni di addestramento. Non solo teoria, ma anche pratica: gli studenti hanno avuto l’occasione di testare direttamente le attrezzature utilizzate dagli istruttori del Centro Carabinieri Addestramento Alpino, come i dispositivi di protezione e le altre tecnologie all’avanguardia impiegate per garantire la sicurezza in montagna e nelle aree più difficili da raggiungere.
Inoltre, sono potuti salire a bordo di una delle “gazzelle” del Nucleo Radiomobile, scoprendo le dotazioni e le risorse impiegate per il controllo del territorio.

Al termine delle attività pratiche, il comandante della Compagnia di Ortisei, Maggiore Marco Lanzi, ha incontrato i ragazzi per una conferenza sulla tematica del bullismo e dei rischi legati a condotte illecite. In un incontro molto coinvolgente, il Maggiore ha sottolineato come comportamenti aggressivi e intimidatori possano avere gravi conseguenze, non solo a livello scolastico, ma anche nelle interazioni sociali e legali. Il comandante ha inoltre invitato i giovani a riflettere sull’importanza di comportamenti rispettosi e responsabili, sia nel mondo reale che online, e ha illustrato il ruolo fondamentale delle istituzioni nell’aiutare a prevenire e contrastare queste forme di illegalità.

I carabinieri confermano che queste attività continueranno nel tempo, con nuove iniziative e incontri pensati per coinvolgere le giovani generazioni nella costruzione di una società più sicura, giusta e rispettosa delle leggi. La cultura della legalità rimane uno degli strumenti principali attraverso cui l’Arma intende promuovere il rispetto reciproco e il senso di responsabilità tra i cittadini, in particolare tra i più giovani.


Ultimo aggiornamento: 14/11/2024 00:29:25
POTREBBE INTERESSARTI
Un masso di 550 metri cubi verrà fatto esplodere sulla statale del Brennero a Ora sabato 16 novembre
Avevano fatto razzìa nella chiesetta “Maria di Lourdes”
ULTIME NOTIZIE
Cure all'avanguardia per i pazienti oncologici, grazie alla generosità della Fondazione Guido Berlucchi
Linee guida per le segnalazioni e denunce: l’intesa tra Provincia di Trento, Giustizia ordinaria e minorile
Ha presentato davanti più di 300 persone il suo ultimo libro "Passione, Educazione e Organizzazione"