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Donna insulta medico dell'ospedale San Maurizio di Bolzano

L'83enne denunciata per interruzione di pubblico servizio ed oltraggio ad incaricato di pubblico servizio

Bolzano - Grave episodio al Pronto Soccorso dell’OspedaleSan Maurizio” di Bolzano: una 83enne, parente di una bolzanina recatasi in ospedale per ritirare l’esito di alcune analisi cliniche, ad un certo momento – pretendendo un trattamento più veloce e di favore rispetto alle altre persone in attesa – insultava il medico di turno dell’attesa ingiustificata, per poi dare improvvisamente in escandescenze ed iniziare ad urlare a squarciagola, offendendo e minacciando pubblicamente la dottoressa in servizio presso il Pronto Soccorso, accusandola di non essere all’altezza di fare il proprio mestiere, di essere una nullafacente e di fregarsene dei pazienti.
Nemmeno la mediazione di altro Personale sanitario in servizio era in grado di far tornare in sé l’anziana furibonda, la quale, per buoni venti minuti circa, bloccava un ambulatorio del Pronto Soccorso, inveendo ed offendendo in continuazione la dottoressa che la stava visitando. Grazie all’intervento della responsabile dell’ufficio della Polizia di Stato, che si trova all’interno dell’ospedale, è stato poi possibile ripristinare la situazione nell’ambito della normalità.

Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria l’83enne è stata denunciata alla Procura della Repubblica per i reati di interruzione di pubblico servizio ed oltraggio ad Incaricato di Pubblico Servizio.

Furto in negozio
Nella mattina di ieri è giunta una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, per una segnalazione di un furto in atto al negozio di abbigliamento “New Yorker” di via Museo da parte di due individui.

Gli equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, giunti in pochi attimi nel luogo segnalato, grazie anche alle descrizioni della titolare del negozio e delle indicazioni dei passanti, sono riusciti ad intercettare i due malfattori in Galleria Europa.


Costoro, alla vista della Polizia, nel tentativo di farsi strada sulla via di fuga hanno scagliato contro gli Agenti alcuni sgabelli di un bar; inseguiti sino in via Piave, uno dei delinquenti ha aggredito una Poliziotta, la quale, per difendersi e liberarsi dalla aggressione violenta, era costretta ad usare lo spray urticante, facendolo desistere dal suo intento; il complice, bloccato dagli altri Agenti, durante le operazioni di ammanettamento ha sferrato un calcio ad un Poliziotto, nell’estremo, inutile tentativo di fuga.

Negli Uffici della Questura i due criminali sono stati identificati per tali F.M. J. e A. A., entrambi cittadini tunisini di 19 e 18 anni, irregolari sul territorio dello Stato e con vari precedenti penali e/o di Polizia a proprio carico.

Grazie alle testimonianze raccolte nella immediatezza dei fatti, gli Agenti sono stati in grado di ricostruire la dinamica di quanto accaduto poco prima: una dipendente del negozio, dopo aver notato due cittadini stranieri riempire lo zaino di capi di abbigliamento, aveva tentato di opporsi, tuttavia senza successo; nel momento in cui i 2 individui si erano dati alla fuga senza pagare, offendendo e minacciando la stessa dipendente, la commessa ha provveduto a dare l’allarme ed a chiamare la Polizia.

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, i due ladri sono stati dichiarati in arresto per i reati di rapina e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, e quindi trattenuti nelle Camere di Sicurezza della Questura, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha emesso nei confronti di entrambi un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo una volta che verranno scarcerati.

“Con sempre maggior frequenza capita che soggetti pregiudicati sorpresi a rubare presso Esercizi Commerciali reagiscano con una violenza spropositata, mettendo in pericolo l’incolumità degli impiegati, degli addetti alla sicurezza e degli Agenti delle Forze dell’Ordine - ha messo in evidenza il Questore Sartori -. Ciò non può essere tollerato, ed è per questo motivo che tali situazioni vengono trattate con la massima severità nell’applicazione degli specifici Provvedimenti previsti dalla legge, quali arresti ed espulsioni”.
Ultimo aggiornamento: 13/09/2024 15:32:09
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