Rovato (Brescia) - A Rovato il primo treno italiano a idrogeno e il primo impianto italiano di manutenzione e rifornimento dei nuovi convogli che saranno in servizio sulla linea
Brescia-Iseo-Edolo. Sul primo dei
14 treni acquistati attraverso i finanziamenti di
Regione Lombardia, arrivato lo scorso 23 gennaio, sono in corso i test e le attività di collaudo necessari per l'avvio del servizio commerciale, previsto entro il
primo semestre del
2026.
![](https://www.gazzettadellevalli.it/upload/2025/02/treni-idrogeno-terzi-fontana-lucente_5220.jpg)
Alla presentazione questa mattina hanno preso parte il presidente di Regione Lombardia,
Attilio Fontana, gli assessori
Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e
Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche). Presenti anche il sottogretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri
Alessandro Morelli, il presidente di Ferrovienord Milano
Andrea Gibelli, il consigliere delegato di FNM
Fulvio Caradonna, il presidente di FNM
Pier Antonio Rossetti, l’amministratore delegato di Trenord
Andrea Severini, il presidente di Alstom
Michele Viale, il presidente di Sapio
Alberto Dossi.
L’impianto di
Rovato, realizzato da Ferrovienord e dotato di attrezzature all'avanguardia, sarà, in Italia, il primo deposito specificatamente progettato e realizzato per la manutenzione dei treni a idrogeno nonché il primo impianto per il rifornimento di idrogeno per i treni.
PRESIDENTE FONTANA: LOMBARDIA TERRA DI PRIMATI E DI ECCELLENZE - “Questa è una giornata molto importante – ha dichiarato il presidente Fontana – che conferma la vocazione della Lombardia ad essere terra di primati e di eccellenze, sia per quanto riguarda la prima Hydrogen Valley, sia per la messa in funzione del primo treno alimentato interamente ad idrogeno. Il percorso di modernizzazione nei trasporti e nelle infrastrutture prosegue all’insegna della sostenibilità. Oggi tocchiamo con mano un nuovo servizio offerto ai cittadini che contribuisce a migliorare l’efficienza del trasporto ferroviario, in un’area in cui inizia un serio percorso di decarbonizzazione. Negli ultimi anni abbiamo investito 1,7 miliardi di euro per 214 nuovi treni che daranno forte slancio al settore ed entro il prossimo anno la Lombardia potrà contare su una flotta totalmente rinnovata. Anche per questo – ha concluso Fontana – saranno fondamentali i lavori di ammodernamento della rete ferroviaria”.
ASSESSORE LUCENTE: VERSO DECARBONIZZAZIONE DEI TRASPORTI - "Prosegue senza sosta - ha affermato l'assessore
Lucente -
la rivoluzione della mobilità che sta interessando la Lombardia. Una trasformazione che coinvolge tutti i mezzi di trasporto, dall’immissione dei nuovi treni sino al rinnovamento del parco autobus, tutti a ridotto impatto ambientale, e al trasporto pubblico locale lacuale, con battelli elettrificati. Il primo treno italiano a idrogeno è un’innovazione importante, che risponde in pieno all’esigenza di percorrere in maniera convinta la strada della neutralità tecnologica. Dobbiamo essere in grado di valorizzare tutte le fonti energetiche, trovando la giusta sintonia tra mezzi moderni, confortevoli ed un servizio di alto livello ed efficiente, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Progetti importanti che mirano alla graduale decarbonizzazione dei trasporti, per un Tpl a emissioni zero".
ASSESSORE TERZI: NUOVE PROSPETTIVE PER IL SETTORE FERROVIARIO A LIVELLO NAZIONALE - "La Lombardia si conferma protagonista di un’innovazione concreta al servizio dei cittadini – ha evidenziato l’assessore
Terzi –
con la trasformazione della Brescia-Iseo-Edolo nella prima linea ad idrogeno d’Italia, aprendo così nuove prospettive per il settore ferroviario a livello nazionale. È l’inizio di un cambiamento rilevante, in cui il Sebino e la Valcamonica si ritrovano al centro di nuove soluzioni per un trasporto a basso impatto ambientale, caratteristica questa ancora più cruciale per una Regione dinamica e densamente popolata come la nostra.