“Un ingresso più spazioso per dare il benvenuto a gruppi e per consegnare gli elmetti obbligatori, un’esposizione più grande ed una sala multifunzionale per attività alternative nei giorni di pioggia: questi sono solo alcuni dei prerequisiti della struttura ampliata”, ha spiegato il presidente del consiglio d’amministrazione Peter Daldos.
Dopo un concorso di progettazione una giuria con Carlotta Zambonato (Ufficio Edilizia ovest), Christoph Matzneller (sindaco di Aldino), Peter Daldos (presidente GEOPARC Bletterbach), Frank Weber (Natura, paesaggio e sviluppo del territorio) ed esperta Wolfgang Thaler hanno dichiarato vincitore il progetto degli architetti bolzanini “CeZ Calderan Zanovelli Architetti“ (architetti Rinaldo Zanovello e Carlo Calderan, ingenere Rudolf Senoner e M&N Plan Consulting). In occasione della riunione cittadina ad Aldino, architetto Carlo Calderan ha spiegato le sue idee ed pensieri che stanno dietro il progetto. “La maggioranza dei visitatori del GEOPARC Bletterbach ha presumibilmente solo un’idea molto vaga di quello che le aspetterà durante l’escursione nella gola”, così i l’architetta. “Ci era perciò importante di creare una connessione tra il Centro Visitatori e la gola del Bletterbach”, ha spiegato Calderan, “dove però l’architettura non appare come un edificio, ma è percepita come parte della modellazione del terreno creando un paesaggio artificiale.”
La giuria invece ha valutato il progetto come “molto attraente, con un approccio interessante e proprio e con una forza concettuale.” Nella sua valutazione e membri hanno sottolineato “la guida dei visitatori accurata ed intuitiva” e “la gestione coordinata ed efficiente dell’edificio esistente.” In rappresentanza dell’Ufficio Edilizia Carlotta Zambonato ha spiegato i motivi per la scelta della giuria. “La relazione tra la gola e il centro visitatori, che non ha più l’aspetto di un edificio, è l’espressione di un concetto forte”, così Zambonato. La popolazione di Aldino si è dimostrata molto interessata e ha contribuito alla riunione cittadina con tante domande ed impulsi.
Sul secondo posto è architetto Agostino Cangemi (Studio Cangemi dei F.lli Cangemi Ing. Antonio e Arch. Agostino s.a.s.) con AM3 Architetti Associati e sul terzo posto sono gli architetti Luca Mezzalira, Michel Carlana, Curzio Pentimalli e Alessio Oliviero con 3M Engineering. Dopo una verifica dei requisiti tecnici ed organizzativi da parte dell’agenzia Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, il Comune di Aldino potrà proseguire con la conclusione di un contratto con “CeZ Calderan Zanovelli Architetti“ per l’elaborazione di un progetto preliminare. Dopo l’approvazione di questo e l’elaborazione di un progetto d’esecuzione seguiranno i lavori di costruzione da parte della Provincia di Bolzano.