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Alto Adige: tutte le nomine odierne della Giunta provinciale

Bolzano - La Giunta provinciale ha nominato la nuova commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica che resterà in carica 3 anni.


tomasini-achammerLa commissione conciliativa è un organo indipendente e competente per tutti i casi in cui un paziente ritiene che la propria salute sia stata danneggiata da un errore medico nella diagnosi, nella terapia oppure dall'omessa o irregolare informazione sullo stato di salute. Compito dell'organo è quello di aiutare a stabilire la verità e arrivare eventualmente ad una conciliazione con il medico o la struttura sanitaria tramite una procedura stragiudiziale di componimento della controversia. Il servizio, gratuito e non obbligatorio, si è occupato nel corso degli ultimi 9 anni, ovvero dalla sua costituzione, di 272 casi, che quasi sempre si sono risolti nell’arco di 6 mesi con un sostanzioso risparmio di tempo e di denaro per entrambe le parti coinvolte.


“Ogni anno, in Alto Adige – spiega l’assessora Martha Stocker – vengono effettuati 83mila ricoveri ospedalieri, e le prestazioni mediche superano gli 8 milioni. Nella stragrande maggioranza dei casi vengono rispettati i migliori standard di qualità, ma è evidente che la percentuale di rischio legata all’errore umano non può essere totalmente annullata”. La nuova commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica, che resterà in carica per i prossimi 3 anni, è stata nominata questa mattina (11 ottobre) dalla Giunta provinciale. Il nuovo presidente è il giudice Oswald Leitner, che sarà affiancato da Antonia Tessadri, medico specialista in medicina legale, e dall’avvocata Silvia Winkler. Membri sostituti sono invece Edoardo Mori, Fabrizio Zappaterra e Stefan Vale.


Nominati i membri delle consulte culturali


La Giunta provinciale ha nominato i membri della consulte italiana e tedesca che danno vita alla consulta culturale provinciale.


La giunta provinciale ha nominato su proposta degli assessori Christian Tommasini e Philipp Achammer, i membri che comporranno le consulte culturali per il gruppo linguistico italiano e tedesco e resteranno in carica fino alla fine della legislatura.


Il ruolo delle consulte è stato recentemente ridisegnato dalla nuova legge provinciale sulle attività culturali e dai relativi criteri approvati nelle scorse settimane. La nuova normativa valorizza le consulte ed in particolare la consulta provinciale, sottolineando il loro ruolo di indirizzo intellettuale, culturale e di politica culturale. “Vogliamo evidenziare – hanno detto l’assessore Christian Tommasini e l’assessore Philipp Achammer – il ruolo della consulta provinciale che riunisce le tre consulte. Sará un organismo consultivo importante che non avrà, però, un ruolo amministrativo”. “L’altro aspetto della legge che vorrei mettere in rilievo – ha aggiunto Tommasini - è che abbiamo ampliato il numero di soggetti che potranno beneficiare del sostegno provinciale, riducendo parallelamente anche la burocrazia”.


La consulta culturale italiana è composta da sedici persone, compreso l’assessore Tommasini, che la presiede. “Gli altri membri – ha spiegato Tommasini – sono stati scelti per la competenza che hanno mostrato nei vari ambiti e per il loro inserimento e le loro attività nel tessuto culturale”. Si tratta di Patrizia Donadio (musica corale), Pio Fontana (spettacolo), Luca Sticcotti (musica), Alessandra Limetti (musica e teatro), Frida Carazzato (storia dell’arte), Federica Viganò (Libera Università di Bolzano), Marco Bernardi (teatro) Emanuele Masi (musica e danza), Luca Barbieri (giornalista), Barbara Nesticò (Comune di Merano), Andrea Zeppa (Comune di Bolzano), Luca Bizzarri (cultura giovanile) e Abdel Jabbar (sociologo). Esperti supplenti sono stati nominati Daniela Ferrari (storia dell‘arte), Giacomo Fornari (musica), Antonella Arseni (cinema) Fabio Zamboni (giornalista).


Tutti i membri della precedente consulta culturale tedesca, esperti provenienti dai diversi settori del mondo culturale sudtirolese, sono stati riconfermati.

Oltre all'assessore Philipp Achammer, che la presiede, fanno parte della consulta culturale in lingua tedesca anche Klaus Runer, Erich Deltedesco, Josef Fauster, Helga von Aufschnaiter Straudi, Georg Mühlberger, Albert Willeit, Sabine Gamper, Klaus Hartig, Doris Brunner, Eva Gratl, Günther Oberhollenzer, Anton von Walther, Florian von Ach, Kunigunde Weissenegger e Toni Bernhart.


Nuove nomine per la Consulta giovani tedesca


Dopo le dimissioni presentati da 7 membri della Consulta giovani del gruppo tedesco, la Giunta provinciale ha nominato i sostituti.


Nei mesi scorsi, per motivi sia di studio che personali, sette membri della Consulta giovani del gruppo linguistico tedesco hanno presentato le proprie dimissioni dall’organo. Si tratta di Martha Untersulzner, Clemens Agnelli, Andres Florian, Isabel Gallmetzer, Samuel Gatterer, Sara Mahlknecht e Lukas Roner. La Giunta provinciale ha nominato i sostituti proposti dal mondo dell’associazionismo giovanile. Sono Hannes Pirhofer di Laces, Julia e Vera Siller di Vipiteno, Franziska Gasser di Lana, Sara Zwischenbrugger di Lagundo, Jessica Pfitscher di Merano e Bernhard Franz di Brunico.



“Ringrazio di cuore coloro che si sono impegnati sino ad oggi all’interno della Consulta – ha sottolineato l’assessore Philipp Achammer – e auguro ai nuovi membri di contribuire a migliorare ulteriormente il lavoro di questo organo che ha una funzione importante soprattutto in termini di partecipazione”. Compito principale delle consulte giovani di tutti e tre i gruppi linguistici è quello di offrire consulenza alla Giunta provinciale sulle tematiche di interesse giovanile, nonché esprimere pareri sui piani annuali di finanziamento delle attività giovanili e sulle leggi che riguardano argomenti ad esse collegate.


Nominati i membri delle consulte culturali


La Giunta provinciale ha nominato i membri della consulte italiana e tedesca che danno vita alla consulta culturale provinciale.


La giunta provinciale ha nominato su proposta degli assessori Christian Tommasini e Philipp Achammer, i membri che comporranno le consulte culturali per il gruppo linguistico italiano e tedesco e resteranno in carica fino alla fine della legislatura.


Il ruolo delle consulte è stato recentemente ridisegnato dalla nuova legge provinciale sulle attività culturali e dai relativi criteri approvati nelle scorse settimane. La nuova normativa valorizza le consulte ed in particolare la consulta provinciale, sottolineando il loro ruolo di indirizzo intellettuale, culturale e di politica culturale. “Vogliamo evidenziare – hanno detto l’assessore Christian Tommasini e l’assessore Philipp Achammer – il ruolo della consulta provinciale che riunisce le tre consulte. Sará un organismo consultivo importante che non avrà, però, un ruolo amministrativo”. “L’altro aspetto della legge che vorrei mettere in rilievo – ha aggiunto Tommasini - è che abbiamo ampliato il numero di soggetti che potranno beneficiare del sostegno provinciale, riducendo parallelamente anche la burocrazia”.


La consulta culturale italiana è composta da sedici persone, compreso l’assessore Tommasini, che la presiede. “Gli altri membri – ha spiegato Tommasini – sono stati scelti per la competenza che hanno mostrato nei vari ambiti e per il loro inserimento e le loro attività nel tessuto culturale”. Si tratta di Patrizia Donadio (musica corale), Pio Fontana (spettacolo), Luca Sticcotti (musica), Alessandra Limetti (musica e teatro), Frida Carazzato (storia dell’arte), Federica Viganò (Libera Università di Bolzano), Marco Bernardi (teatro) Emanuele Masi (musica e danza), Luca Barbieri (giornalista), Birgit Oberkofler (Euregio), Beate Weyland (LIbera università di Bolzano), Barbara Nesticò (Comune di Merano), Andrea Zeppa (Comune di Bolzano), Luca Bizzarri (cultura giovanile) e Abdel Jabbar (sociologo). Esperti supplenti sono stati nominati Daniela Ferrari (storia dell‘arte), Giacomo Fornari (musica), Antonella Arseni (cinema) Fabio Zamboni (giornalista).


Tutti i membri della precedente consulta culturale tedesca, esperti provenienti dai diversi settori del mondo culturale sudtirolese, sono stati riconfermati. Oltre all'assessore Philipp Achammer, che la presiede, fanno parte della consulta culturale in lingua tedesca anche Klaus Runer, Erich Deltedesco, Josef Fauster, Helga von Aufschnaiter Straudi, Georg Mühlberger, Albert Willeit, Sabine Gamper, Klaus Hartig, Doris Brunner, Eva Gratl, Günther Oberhollenzer, Anton von Walther, Florian von Ach, Kunigunde Weissenegger e Toni Bernhart.

Ultimo aggiornamento: 11/10/2016 22:16:41
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