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Polizia di Stato: l'attività e gli encomi a Trento

I numeri sulle operazioni

Trento - La Polizia di Stato di Trento ha tracciato il bilancio sull'attività dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2025: l’Ufficio di Gabinetto ha emesso 1.836 ordinanze, sono stati svolti 1.434 servizi di Ordine Pubblico e sono state impiegate 5.212 unità territoriali, di cui 1.363 dei Reparti inquadrati e 1.083 del Reparto Prevenzione e Crimine. Nel periodo preso in esame sono stati controllati 445 esercizi pubblici e attività, di questi 3 sottoposti a chiusura ai sensi dell’art. 100.

In ambito provinciale sono state arrestate e denunciate complessivamente:
- PERSONE ARRESTATE: 140, di cui arrestate nel settore stupefacenti 75
- PERSONE DENUNCIATE IN STATO DI LIBERTÀ: 1221
L’attività di polizia giudiziaria per la lotta allo spaccio di droga ha portato al sequestro di 19.6 chilogrammi di sostanze stupefacenti riconducibili a hashish, cocaina, eroina e marjuana.
Sequestrati complessivamente
- DENARO IN CONTANTI : € 146.582
- PISTOLE : N. 4
- ARMI DA PUNTA E TAGLIO: N. 44
- FUCILI: N. 1

UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
Le richieste di soccorso pubblico pervenute al “NUE 112” sono state complessivamente 16.130.
Nel corso delle attività sono poi state identificate (unitamente alle Polizie di specialità, Stradale e Ferroviaria) 108.820 persone, di cui 23.990 extracomunitari e verificati complessivamente40.832 veicoli su strada.
Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio sono stati, altresì, sequestrati n. 161 veicoli e ne sono stati rinvenuti n. 4 rubati.

PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ DIFFUSA ED ORGANIZZATA
OPERAZIONI DI MAGGIORE RILIEVO ESEGUITE NEL PERIODO DI OSSERVAZIONE:

SQUADRA MOBILE:
Arresto per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di attività info-investigativa e nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, personale di questa Squadra Mobile ha arrestato un veronese di 49 anni incensurato domiciliato in provincia di Trento. Durante la perquisizione dell’abitazione gli agenti hanno sequestrato 14 panetti di hashish per un peso complessivo di 6,148 Kg.

Nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in ambito cittadino, la Squadra Mobile ha arrestato un cittadino trentino con l’accusa di spaccio. L’uomo, controllato durante un servizio di monitoraggio dei luoghi principalmente noti per lo smercio di sostanze stupefacenti, consegnava spontaneamente, dopo averlo estratto dal calzino, un pezzo di hashish del peso di 0,44 grammi; dalla successiva perquisizione sull’auto e presso l’abitazione, anche con l’ausilio di unità cinofile, sono stati sequestrati 1,5 Kg di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Arresto in flagranza di reato di due uomini rispettivamente di origine svizzera e bosniaca per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, durante un’attività di controllo di alcuni garages di un complesso abitativo sito in Trento sud, oggetto di svariate segnalazioni, sono state rivenute, all’interno di un’autovettura, numerose buste in plastica contenenti sostanze stupefacenti per un totale di: 1,1 kg di marjuana e 300 grammi di hashish. Oltre allo stupefacente sono stati sequestrati anche due bilancini elettronici di precisione.

l 4 febbraio u.s. personale di questa Squadra Mobile ha arrestato in flagranza un cittadino marocchino. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 3,8 kg di hashish e 27 g di cocaina.

Portela
Personale della Squadra Mobile ha eseguito il fermo di sei persone e l'arresto di tre, gravemente indiziate di spaccio di droga nella zona di piazza Portela. L'indagine, iniziata a febbraio 2024 e denominata “Portela”, ha permesso di smantellare un'organizzazione ben strutturata, con 45 persone identificate e segnalate all'autorità giudiziaria. La maggior parte di loro senza fissa dimora, di origine nordafricana, pakistana e sub-sahariana, coinvolte nella vendita di eroina, cocaina e hashish. Le indagini hanno rivelato che gli spacciatori nascondevano le dosi in bocca per evitare il sequestro in caso di controlli della polizia. Inoltre, le telecamere hanno registrato numerose cessioni di droga, fornendo prove concrete per gli arresti. L'operazione ha avuto un impatto significativo sulla lotta allo spaccio nella zona di piazza Portela, un'area nota per questo tipo di attività illecite.
A ciò vanno aggiunti una serie di servizi svolti - sempre in quella zona - da personale della Squadra Mobile per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, che hanno consentito di rintracciare soggetti con precedenti in materia di stupefacenti (molti di questi indagati nell’indagine “Portela”), che, dopo le attività svolte dal locale ufficio immigrazione, sono stati condotti presso i CPR.

Codice Rosso
Numerose le attività eseguite da questa Squadra Mobile nell’ambito del cd “codice rosso”. Nel periodo di riferimento sono state eseguite 17 misure cautelari (n. 4 detentive e 13 non detentive).

Tra le operazioni più rilevanti vanno annoverate:
Unitamente al personale del C.O.S.C., è stato arrestato un trentino di 38 anni gravemente indiziato di detenzione di materiale pedopornografico e di aver compiuto atti sessuali con le sue due figlie di anni 9 e 5.
Nello specifico, a seguito dell’analisi del suo cellulare, sono state rinvenute diverse foto riproducenti momenti in cui compie tali condotte nei confronti di due bambine, successivamente individuate come sue figlie. L’uomo - già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro la persona e il patrimonio - era stato già arrestato nel 2023 e, dopo un primo periodo di detenzione presso la locale casa circondariale, era stato collocato in regime degli arresti domiciliari.
Viste la gravità dei reati contestati, la personalità del soggetto, il concreto rischio che lo stesso potesse sottrarsi alle sue responsabilità dandosi alla fuga, si è proceduto al fermo, trasformato in misura cautelare in carcere.

A seguito di attività investigativa, personale di questa Squadra Mobile, con l’ausilio di personale dell’omologo ufficio di Verona, ha arrestato un cittadino camerunense di 19 anni per il reato di atti sessuali con minorenne.
Le indagini hanno preso il via dalla segnalazione pervenuta dal personale medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Chiara di Trento.
I sanitari riferivano che una bambina di 11 anni era stata accompagnata dal padre e dalla convivente per essere sottoposta a visita medica per accertamenti riguardo condotte dubbie poste in essere dal cugino presso l’abitazione di residenza. Fortunatamente non veniva riscontrata alcun tipo di violenza fisica.
Tuttavia gli accertamenti e le audizioni hanno fatto emergere due episodi, non molto distanti nel tempo, in cui l’indagato si era lasciato comunque andare ad effusioni amorose nei confronti della cuginetta. Nell’ultimo episodio la sua azione era stata interrotta solo perché sorpreso mentre era in camera con lei. Visto il quadro indiziario, ma soprattutto la gravità del fatto perché commesso in pregiudizio di un infraquattordicenne, è stata disposta la misura cautelare in carcere.

Personale della Squadra Mobile ha arrestato un ex Pastore della Chiesa Evangelica di 83 anni per il reato di atti sessuali con minorenne.
Le indagini avviate dopo la segnalazione pervenuta da una volontaria della Caritas ha fatto emergere la situazione di pregiudizio a cui sarebbe stata esposta una piccola camerunense di 7 anni. Dalle dichiarazioni dei genitori della piccola è emerso che i primi sospetti risalivano già all’estate dell’anno precedente ma, una sorta di soggezione reverenziale nei confronti dell’uomo che li aveva ospitati, aveva impedito loro di segnalare il sospetto di reato.
Diverse testimonianze acquisite a sostegno delle accuse hanno portato alla fine all’arresto vista la gravità del fatto perché commesso in pregiudizio di un infraquattordicenne.

Reati contro il patrimoni
Nell’ambito dei reati contro il patrimonio, oltre a deferire numerosi soggetti all’AG principalmente per i reati di furto, rapina, frodi informatiche, truffa (tra queste vanno sicuramente richiamate quelle ai danni di persone anziane, attività che in alcuni casi hanno consentito di rivenire e restituire i monili in oro e il denaro sottratti alle vittime), vanno annoverate le seguenti attività.

Arresto in flagranza di una donna di etnia sinti, pluripregiudicata e nota all’ufficio, per il reato di circonvenzione di incapace ai danni di un ragazzo di carattere fragile al quale la stessa era riuscita ad estorcere la somma di 10.000 € in regalie e somme di denaro, acquisite a cadenza sistematica.

Articolata attività investigativa, unitamente a personale della Squadra Volante, che ha portato all’arresto di un uomo di origini napoletane responsabile di numerosi latrocini. L'uomo è accusato di aver compiuto nove furti, prendendo di mira diverse attività commerciali e veicoli: due ristoranti, un negozio di articoli sportivi, un istituto di formazione, due autovetture in sosta, una lavanderia, un negozio di articoli da regalo. In tutti i casi, il bottino principale è stato il denaro contenuto nei registratori di cassa. L'identificazione del responsabile è stata possibile anche attraverso l’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone colpite dai furti.

In seguito ad un'intensificazione dei furti a Trento - soprattutto nel Parco delle Albere - la Squadra Mobile e l'UPGSP hanno condotto un'operazione che ha portato all'arresto di tre cittadini marocchini per ricettazione. L'operazione è stata avviata a seguito di segnalazioni e preoccupazioni della comunità locale riguardo all'aumento dei reati predatori. Le forze dell'ordine hanno organizzato un servizio di controllo mirato, concentrandosi sulla ricerca di accampamenti di fortuna frequentati da stranieri senza fissa dimora. Durante le ricerche, sono stati individuati due accampamenti e sono stati identificati diversi senzatetto di nazionalità marocchina. Nel corso dei controlli, sono stati rinvenuti diversi oggetti rubati in possesso dei tre arrestati, tra cui: un telefono cellulare, un iPad, una cassa acustica, uno zaino.
Tutti questi oggetti sono risultati provento di furti precedentemente denunciati. Inoltre, sono stati trovati altri oggetti (come cellulari, zaini e borse) sui quali sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza. I tre soggetti avevano anche la disponibilità di coltellini e spray al peperoncino, strumenti solitamente utilizzati per commettere rapine.

COMMISSARIATO RIVA DEL GARDA:
Personale della Squadra Volante è intervenuto a seguito di più segnalazioni giunte al 112 di una rissa tra ragazzi minorenni. Giunto sul posto ha identificato un minorenne ferito e successive indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento ed individuare gli autori, alcuni dei quali minorenni, prontamente denunciati per il reato di rissa aggravata.

Personale del Commissariato unitamente a personale della Squadra Mobile di Trento, delle unità cinofile di Padova e del RPC Lombardia, nella mattinata del 9 ottobre 2024 ha concluso un’articolata operazione di polizia denominata “Bianco Sollievo”. L’operazione, che ha portato all’esecuzione di 25 misure cautelari personali, al sequestro 11.315 €, di un fucile, di un coltello a serramanico, di 4 bilancini di precisione,180 g di Hashish, 78 grammi di marijuana e 6 piante di marijuana, ha permesso di disarticolare due associazioni a delinquere dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito delle attività contro lo spaccio di sostanze stupefacenti è stato arrestato un cittadino albanese sorpreso in flagranza di reato.
Personale libero dal servizio ha notato l’uomo a bordo di un’autovettura già attenzionata ed ha chiesto l’ausilio di personale della Squadra Volante, durante la perquisizione dell’auto e della stanza di albergo ove alloggiava sono stati trovati cinque involucri contenenti cocaina e 5.260€ in contanti, sicuro provento dell’attività di spaccio.

Lo scorso giugno presso una struttura ricettiva della zona è stato rintracciato un cittadino Rumeno residente in Belgio sul quale gravava un provvedimento di arresto internazionale per estradizione.

A Verona, il 6 dicembre u.s., due italiani sono stati arrestati in flagranza per truffa aggravata. Le indagini, iniziate il giorno precedente a seguito di un'altra truffa a Riva del Garda, avevano portato all’identificazione dei i due uomini. Dopo averli localizzati a Lumezzane, gli agenti li hanno seguiti fino a Verona, dove è avvenuto l'arresto. Al momento del fermo, i due erano in possesso di oltre novemila euro e numerosi gioielli, provento delle loro attività illecite.


COMMISSARIATO ROVERETO:

Un cittadino minorenne è stato denunciato, da personale della Squadra Volante, per ricettazione, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento, per aver effettuato indebiti prelievi di denaro contante per 120€.
La carta prepagata utilizzata per l'operazione risultava rubata poco prima presso il centro commerciale "Millenium Center".

Personale della Squadra Volante, unitamente ai Carabinieri, ha denunciato tre minori di origini siriane per rissa con lesioni ai danni di due minorenni italiani. L’aggressione è scaturita presumibilmente da un regolamento di conti nato da una lite avvenuta nei giorni precedenti.

A seguito di una segnalazione da parte di Trentino Trasporti S.p.a., gli agenti, attraverso l’analisi dei video di sorveglianza di un autobus di linea urbana a Rovereto, hanno identificato e denunciato un uomo anziano per molestie nei confronti di una ragazza minorenne. L'uomo, dopo essersi seduto accanto alla ragazza, ha ripetutamente toccato la sua gamba impedendole di alzarsi e allontanarsi.

Personale della Squadra Volante ha arrestato un cittadino straniero responsabile dei reati di rapina e danneggiamento aggravato.
L’uomo dopo un alterco con il titolare di un supermercato del centro cittadino ha danneggiato alcuni oggetti nel parcheggio e successivamente ha preso a sassate la porta d’ingresso danneggiandola. Non contento è entrato nel supermercato minacciando la commessa con un coltello impossessandosi di 10 bottiglie di birra. L’uomo è stato trasferito alla locale casa circondariale

POLIZIA ANTICRIMINE
- AVVISI ORALI: 91
- PROPOSTE SORVEGLIANZA SPECIALE DELLA P.S.: 2
- PROVVEDIMENTI DASPO: 2
- AMMONIMENTI PER VIOLENZA DOMESTICA 40
- AMMONIMENTI PER STALKING 58
- RIMPATRI CON FOGLI DI VIA OBBLIGATORI 42
- PROVVEDIMENTI DACUR N. 6
- BRACCIALETTI ELETTRONICI PER DIVIETO AVVICINAMENTO N. 5

• POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE

- PASSAPORTI RILASCIATI : N. 37179
- CERTIFICATI PER L’ESPATRIO - MINORI 15 ANNI: N. 4429

- AUTORIZZAZIONI DI POLIZIA

NUOVI RILASCI PORTO D’ARMI N. 478
RINNOVI ANNUALI PORTO D’ARMA N. 2.785

CARTA EUROPEA ESPORTAZIONE ARMI N. 306
PORTO D’ARMI USO CACCIA E/O SPORTIVO N. 3263
PORTO D’ARMI PER DIFESA PERSONALE NUOVO RILASCIO N. 2
PORTO D’ARMI PER DIFESA PERSONALE RINNOVO N. 18
PORTO D’ARMI PER GUARDIE GIURATE N. 68
RILASCI DECRETO NOMINA GUARDIE GIURATE N. 52
VOLTURE DECRETO NOMINA GUARDIE GIURATE N. 27
RINNOVI DECRETO NOMINA GUARDIE GIURATE N. 103
NULLA OSTA PER ATTIVITÀ DI VOLO SPORTIVO N. 66
PROVVEDIMENTI DI CHIUSURA EX ART. 100 N. 3
REVOCHE DETENZIONI ARMI N. 38
REVOCHE PORTI D’ARMA N. 27
SOSPENSIONI LICENZE PORTI D’ARMA N. 12

• UFFICIO IMMIGRAZIONE
- AUTORIZZAZIONE AL SOGGIORNO N. 14418
- PERMESSI DI SOGGIORNO PER LAVORATORI STAGIONALI N. 489
- RIGETTI ALLE AUTORIZZAZIONI AL SOGGIORNO N. 133
- N.O. AI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI N. 414
- DECRETI DI ESPULSIONE N. 122
- ORDINE DI ALLONTANAMENTO N. 106
- PERSONE ACCOMPAGNATE ALLA FRONTIERA O CIE N. 62
- N.O. LAVORO STAGIONALE N. 437

• POLIZIA STRADALE
L’attività svolta dalla Polizia Stradale, articolata in questa Provincia nella Sezione di Trento e Distaccamenti di Predazzo, Cles, Malè e Riva del Garda, è:
- PATTUGLIE DI VIGILANZA STRADALE EFFETTUATE: N. 5252
- PATTUGLIE DI SCORTA EFFETTUATE: N. 67
- PATTUGLIE DI POLIZIA GIUDIZIARIA N. 113
- INCIDENTI STRADALI RILEVATI: N. 311
(DI CUI 6 CON CONSEGUENZE MORTALI)
- CONTROLLI AL TASSO ALCOLEMICO EFFETTUATI: N. 30

Nell’ambito dei controlli di polizia stradale, svolti anche dalle Squadre Volanti ed altri uffici di Polizia:
- CONTRAVVENZIONI ELEVATE : N. 13686
- PATENTI DI GUIDA RITIRATE: N. 709
- CARTE DI CIRCOLAZIONE RITIRATE: N. 363

• POLIZIA FERROVIARIA
L’attività svolta dalla Polizia Ferroviaria, che in questa Provincia si articola in Sottosezione Polfer di Trento e Posto Polfer di Rovereto, ha condotto a:

- SCORTE EFFETTUATE A BORDO TRENO: N. 224
- PATTUGLIE AUTOMONTATE DI VIGILANZA LUNGO LE LINEE FERROVIARIE: N. 95
- MINORI RINTRACCIATI: N. 2
- CONTRAVVENZIONI AL REGOLAMENTO POLIZIA FERROVIARIA RILEVATE: N. 32

• CENTRO OPERATIVO PER LA SICUREZZA CIBERNETICA
Complessivamente l’attività espletata dal personale ha determinato l’adozione dei seguenti provvedimenti:
-- TBYTE MATERIALE SEQUESTRATO N.
2512 GB
1) Attività di particolare rilievo mediatico è stata quella che ha portato all’ arresto di un ventitreenne residente in provincia, ritenuto responsabile di tentata violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico. L’indagine è stata avviata nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia, grazie a una segnalazione del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO).
Gli investigatori, coordinati dalla Procura Distrettuale di Trento, hanno individuato l’uomo ed eseguito nei suoi confronti una perquisizione informatica, che ha consentito di rinvenire numerosi file pedopornografici. L’analisi tecnico-forense dei dispositivi sequestrati ha permesso di ricostruire gli eventi, rivelando l’adescamento di due minori, effettuato attraverso un noto social network. Le prove raccolte hanno evidenziato la responsabilità dell’indagato in diversi reati tra cui tentata violenza sessuale, atti sessuali con minori e produzione di materiale pedopornografico. Sulla base delle indagini svolte, il GIP del Tribunale di Trento ha accolto la richiesta della Procura, disponendo delle indagini svolte, il GIP del Tribunale di Trento ha accolto la richiesta della Procura, disponendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il giovane è stato, quindi, arrestato e trasferito presso la locale Casa Circondariale.
2)Ulteriore caso da segnalare è quello accaduto nel giugno dello scorso anno e che ha visto impegnato il personale di questo Centro, unitamente a quello della Sezione Operativa di Salerno e ai militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Trento. L’attività in questione ha permesso di arrestare due uomini residenti in Campania – un italiano e un ucraino – a capo di una più ampia organizzazione dedita alla commissione di frodi informatiche, commesse in danno di ignare aziende dislocate su tutto il territorio italiano e realizzate attraverso l’utilizzo di sistemi digitali. L’indagine è scaturita dalla denuncia di un’azienda trentina che aveva riscontrato come un pagamento destinato a un proprio fornitore fosse stato dirottato su un conto sconosciuto. Gli investigatori hanno, così, scoperto che la truffa avveniva tramite l’inoculazione di un virus informatico, chiamato “BOT”, capace di intercettare e modificare le comunicazioni digitali e di alterare le coordinate bancarie. L’operazione, denominata “Black Hat”, ha portato alla luce oltre 30 frodi o tentativi di frode, che hanno coinvolto circa 20 aziende, in tutta Italia, per un totale di 300.000 euro come oggetto di reato.
La rete criminale aveva una struttura piramidale con i due arrestati, posti al vertice, intenti a gestire il trasferimento sistematico di denaro su conti anche esteri, con lo scopo di nasconderne l’origine e reinvestirlo, successivamente, nel trading online. Le comunicazioni tra i membri dell’organizzazione avvenivano su piattaforme social come Telegram e WhatsApp, attraverso lo scambio di oltre 20.000 messaggi, la cui analisi ha consentito agli investigatori di ricostruire le operazioni illecite.
Tal indagine mette in risalto la crescente minaccia delle frodi digitali e il ruolo cruciale di Polizia e Guardia di Finanza, unite nella lotta alla cybercriminalità con la finalità di proteggere e tutelare anche il sistema economico nazionale.
3) Di particolare rilievo ed impatto sociale è stata l’attività istituzionale di sensibilizzazione e informazione, rivolta alle comunità scolastiche del nostro territorio provinciale, con l’obiettivo di promuovere un utilizzo consapevole e sicuro della rete e delle nuove tecnologie di comunicazione.
In questa direzione sono stati realizzati nr.45 interventi formativi, sia in presenza che online, focalizzati sulla prevenzione dei rischi legati al mondo digitale, come cyberbullismo, truffe informatiche e tutela della privacy. Questi incontri hanno rappresentato un'importante occasione di confronto e apprendimento, in cui sono risultati coinvolti attivamente circa nr.9.406 partecipanti tra studenti, genitori, insegnanti e operatori scolastici e con cui si è contribuito a diffondere maggiore consapevolezza e strumenti concreti per affrontare le sfide del mondo digitale. Nell’ottica di promuovere una maggiore consapevolezza e sicurezza nell’uso della rete, sono stati, inoltre, organizzati nr.13 tra seminari e convegni rivolti alla cittadinanza, con un’attenzione particolare alla popolazione più anziana, resa, spesso, più vulnerabile ed esposta ai rischi del web. Gli incontri, condotti da esperti del settore, hanno offerto approfondimenti su tematiche quali la protezione dei dati personali, il riconoscimento delle truffe online e le buone pratiche per una navigazione sicura. L’iniziativa ha riscosso un grande interesse, coinvolgendo attivamente nr.1.608 partecipanti, che hanno potuto, così, acquisire strumenti concreti per muoversi con maggiore sicurezza nel mondo digitale.
4) In occasione della “Giornata del Rispetto” (20 gennaio), istituita dalla legge nr.70/2024 come momento dedicato all’approfondimento delle tematiche del rispetto reciproco, della non violenza psicologica e fisica, del contrasto a ogni forma di discriminazione e prevaricazione, sono stati organizzati interventi di sensibilizzazione rivolti agli studenti di alcuni istituti scolastici provinciali. In particolare, tali incontri, svoltisi nella mattina del 20 gennaio 2025, hanno coinvolto gli studenti dell’Istituto 'Alcide De Gasperi' – U.P.T. e del Centro di Formazione Professionale Enaip di Borgo Valsugana e hanno costituito l’occasione per offrire loro spunti di riflessione e strumenti concreti per promuovere una sempre più profonda cultura del rispetto. La giornata si è poi conclusa con un evento aperto alla cittadinanza, che ha visto una partecipazione significativa e un grande apprezzamento da parte del pubblico.
5) Si segnala, ancora, come nel periodo di riferimento si sia registrato un aumento dei reati commessi attraverso le tecnologie informatiche. Per questo motivo e con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui rischi legati al crimine finanziario online e prevenirne i danni, questo Centro Operativo, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, l’Autostrada del Brennero A22 e il Comune di Trento, ha promosso la campagna informativa denominata 'Attenti alle Truffe Informatiche'. L’iniziativa ha consentito, tra l’altro, di fornire consigli pratici e strategie utili per proteggersi da questa crescente minaccia.
6) In ultimo, si porta a conoscenza che, nel mese di giugno dello scorso anno, è stato siglato un importante protocollo d’intesa con il Consorzio dei Comuni Trentini, nell’ambito del più ampio 'Progetto per la Cyber Sicurezza dei Comuni Italiani', volto a rafforzare ulteriormente l’impegno nella lotta ai crimini informatici.
7) Inoltre, è stato rinnovato il protocollo d’intesa con Trentino Digitale S.p.A., consolidando, in tal modo, una proficua collaborazione, che ha già portato a risultati significativi nella prevenzione dei crimini informatici.

• SQUADRA NAUTICA RIVA DEL GARDA
L’attività svolta ha portato al conseguimento di:
- SOCCORSI A PERSONE – NATANTI ED IMBARCAZIONI: N. 103
- CONTROLLI AD UNITÀ NAVALI: N. 21
- ASSISTENZA A REGATE VELICHE: N. 8
- CONTRAVVENZIONI ALLE LEGGI MARITTIME RILEVATE N. 0

• CENTRO ADDESTRAMENTO ALPINO DELLA POLIZIA DI STATO DI MOENA
Nell’ambito dell’attività specialistica del Centro Addestramento Alpino di Moena sono stati effettuati complessivamente n. 6.045 interventi
di soccorso sicurezza in montagna, anche con l’ausilio delle unità
cinofile e della squadra di soccorso alpino, tra cui:

- INTERVENTI DI SOCCORSO PER INCIDENTI CON GLI SCI: N. 5.078
1 (CON CONSEGUENZE MORTALI)
- INTERVENTI DI SOCCORSO PER INCIDENTI CON GLI SNOW BOARD: N. 790

- INTERVENTI DI SOCCORSO PER ALTRO N. 177

Le cause che hanno determinato i suddetti interventi di soccorso nello specifico si distinguono in:

- ACCIDENTALI N. 4.213
- TRA PERSONE N. 571
- CONTRO OSTACOLI FISSI N. 34
- CONTRO OSTACOLI MOBILI N. 2
- ADIACENZE AGLI IMPIANTI N. 31
- IN SEGUITO A MALORE N. 184
- ALTRO N. 608

In relazione alla Legge Provinciale n. 7 del 21.04.87 e successive modifiche ed integrazioni, sono state contestate n. 267 violazioni amministrative (disciplina delle linee funiviarie e delle piste da sci), da parte del personale in servizio di “SICUREZZA E SOCCORSO IN MONTAGNA”.
La squadra cinofila ha effettuato n. 22 ricerche di persone disperse a causa di valanghe contribuendo ad individuare n. 16 persone in vita e n. 7 decedute e n. 1 ancora dispersa.
Nel periodo luglio – settembre 2024 sono stati effettuati controlli del territorio in alta quota con utilizzo di e-bike impiegando n. 110 pattuglie per un totale di n. 220 operatori partecipando a n.10 manifestazioni ed effettuando n.13 soccorsi unitamente al Soccorso Alpino.
CONFERIMENTO DI RICOMPENSE AL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO

Concessa: al Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Giuseppe Antonino GULLACE
all’Assistente della Polizia di Stato Manuel BETTA
Con la seguente motivazione: “evidenziando eccezionali qualità professionali e straordinaria determinazione operativa, espletavano un delicato intervento di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo un uomo con propositi anticonservativi. nella circostanza, denotando spirito di sacrificio e coraggio, raggiungevano l’aspirante suicida, dopo aver attraversato un bosco impervio, riuscendo a bloccardo sull’orlo di un precipizio. con prontezza e capacità d’intervento, nonostante il rischio di essere trascinati nel vuoto stante l’atteggiamento oppositivo dell’uomo, lo trattenevano, traendolo in salvo. chiaro esempio di alto senso del dovere e abnegazione”.
Riva del Garda (TN), 19 marzo 2022

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO

Concessa: all’Agente Tecnico della Polizia di Stato Jacopo LUCHINI

Con la seguente motivazione: “evidenziando straordinarie capacità sportive ed agonistiche, conseguiva eccezionali risultati nel corso dei campionati del mondo paralimpici di snowboard, disputati a La Molina dall’8 al 17 marzo 2023, conquistando la medaglia d’oro e laureandosi campione del mondo, rispettivamente nelle specialita’ “snowboardcross” e “snowboardcross team”, conquistando la medaglia d’argento e laureandosi vice campione del mondo nella specialita’ “dual banked slalom team”, da ultimo la medaglia di bronzo nella specialita’ “dual banked slalom”, contrubuendo ad accrescere il prestigio dell’amministrazione e l’immagine della polizia di stato a livello internazionale.
Straordinario esempio di dedizione e spirito di sacrificio”.

La Molina (Spagna), 11-16 marzo 2023


ENCOMIO SOLENNE

Concesso: al Sostituto Commissario della Polizia di Stato Daniele VITTI
al Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Luca CORTESI
all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Sara MARI

Con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate qualita’ professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’indagine di polizia giudiziaria conclusasi con l’esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto di quattro componenti di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere piu’ delitti contro il patrimonio e, in particolare, furti presso sportelli a.t.m. di filiali bancarie”.

Trento, 28 marzo 2023

ENCOMIO SOLENNE

Concesso: all’Ispettore della Polizia di Stato in quiescenza Paolo BORGONOVO
al Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Christian ZANON

Con la seguente motivazione: “evidenziando elevate qualità professionali ed operative, coordinavano una complessa attività di soccorso pubblico, a seguito del distacco di parte della calotta di ghiaccio del massiccio della Marmolada”.

Canazei (TN), 3 luglio 2022

ENCOMIO

Concesso: al Primo Dirigente della Polizia di Stato Leopoldo TESTA

Con la seguente motivazione: “evidenziando elevate qualità professionali e operative, libero dal servizio, espletava un’attività di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo il conducente di un’autovettura coinvolta in un sinistro stradale”.

Nuoro, 11 dicembre 2022


ENCOMIO

Concesso: al Sostituto Commissario della Polizia di Stato Mauro NORBIATO

Con la seguente motivazione: “evidenziando elevate doti professionali ed operative, si distingueva nell’attività di coordinamento espletata in servizi di ordine pubblico e di organizzazione e gestione del settore di competenza, fungendo da riferimento per il personale dell’ufficio”.

Trento, 1° gennaio 2023

ENCOMIO

Concesso: al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Luca BERLANDA

Con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate qualita’ professionali, espletava, libero dal servizio, un intervento di soccorso pubblico in favore degli occupanti di un velivolo ultraleggero che, durante una manifestazione commemorativa, in fase di decollo, precipitava su delle auto in sosta, prendendo fuoco”.

Fiave’ (TN), 10 giugno 2023


ENCOMIO

Concesso: all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Alberto BONINSEGNA
all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Cristian ROSA

Con la seguente motivazione: “evidenziando elevate qualita’ professionali ed operative, espletavano una attivita’ di soccorso pubblico a seguito del distacco di parte della calotta di ghiaccio del massiccio della Marmolada”.

Canazei (TN), 3 luglio 2022

ENCOMIO

Concesso: all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Sato Corrado GIOVANNINI
all’Assistente Capo della Polizia di Sato Luca ORLANDI
all’Agente della Polizia di Sato Domenico RINICELLA


Con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate capacita’ professionali, espletavano un’attività di soccorso pubblico, che consentiva di trarre in salvo una giovanissima ragazza che, con propositi suicidi, si era gettata nelle acque del fiume Adige”.

Trento, 12 marzo 2022

ENCOMIO

Concesso: all’Agente della Polizia di Sato Simone FELICI
all’Agente della Polizia di Sato Luca Valle

Con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, coadiuvavano nell’ attività di indagine di polizia giudiziaria, conclusasi con l’esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto di quattro componenti di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere piu’ delitti contro il patrimonio e, in particolare, furti presso sportelli a.t.m. di filiali bancarie”.
Ultimo aggiornamento: 11/04/2025 06:08:05
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