Sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale ed economica fra Ascovilo e Strade perché in questa direzione è possibile perseguire insieme la promozione delle DOP e IGP .
“Il Merano Wine Festival è unico nel suo genere per via del perfetto connubio tra eventi culturali ed enologici - ha rimarcato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo -. Il ritorno alla formula originaria per la 32° edizione del Merano WineFestival è la dimostrazione dell'attenzione del patron Helmuth Köcher alle esigenze commerciali dei produttori che necessitano di aprire nuovi mercati“.
L'appuntamento nelle sale del Kurhaus dove protagonisti sono i vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI e vini da agricoltura integrata. Grazie alla crescente diffusione di questo segmento del mercato, quest'anno il Merano WineFestival vedrà in esposizione ben 160 produttori e più di 300 etichette bio&dynamica, il che significa un +50% rispetto all'anno pre-pandemico. “Il Merano WineFestival è lo scrigno della nostra enologia, una selezione delle eccellenze premiate dalla giuria ed ammesse a partecipare per il livello qualitativo che rappresentano, ma non mancano i contenuti culturali e lo scambio di opinioni tra produttori, opinion leader, professionisti del settore e consumatori. L'obiettivo di Ascovilo è la promozione della conoscenza della altissima qualità delle produzioni vitivinicole lombarde", conclude Prandini.