Milano - Riconversione di strade o parti di esse con nuove opere di ridisegno dello spazio pubblico e di arredo urbano, interventi di de-impermeabilizzazione del suolo e creazione di nuove infrastrutture verdi con la messa a dimora di essenze vegetali in grado di favorire l’assorbimento di polveri e CO2, con l’ulteriore obiettivo di contrastare gli effetti dell’isola di calore.
Questi gli obiettivi del bando 'strade verdi' di Regione Lombardia, che aprirà nelle prossime settimane. Il collaudo delle opere dovrà avvenire entro dicembre 2026. Intanto è stato approvato l’allegato definitivo alla misura con l'indicazione 560 Comuni che beneficeranno di 10 milioni di euro.
“Saranno interventi concreti che miglioreranno la qualità dell’aria e la capacità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici delle aree urbane – ha dichiarato Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia – aumenterà anche la sicurezza stradale, con una riduzione del traffico, anche grazie all’installazione di strumenti tecnologici che, attraverso i sensori, favoriscono una mobilità più fluida e riducono emissioni e tempi di attesa.
C’è stata grande sintonia con il ministero dell’Ambiente che ha stanziato le risorse. L’adattamento delle città ai cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni passano anche da idee innovative. Stiamo costruendo una Lombardia sempre più smart e connessa al futuro”.
“I Comuni - ha proseguito Maione - sono centrali nella attuazione delle misure regionali di contenimento delle emissioni da traffico. In questo modo garantiremo una migliore qualità della vita dei cittadini lombardi” .
In fase valutativa saranno riconosciute premialità ai progetti che includono anche soluzioni di ingegneria naturalistica atte alla gestione e recupero delle acque e alla mitigazione degli effetti dei picchi di temperatura. Saranno valorizzati inoltre gli interventi che, attraverso l’impiego di materiali ecologici, riciclabili e di tecniche ecosostenibili, concorreranno a un miglioramento dell'ambiente. La misura finanzia inoltre proposte ispirate alle strade intelligenti.
Tra queste ci sono sistemi che forniscono servizi relativi al traffico. Si tratta nello specifico di soluzioni basate su una combinazione di reti di sensori o attuatori distribuiti su strade ed elementi circostanti, ma anche incroci regolati da semafori intelligenti. L'obiettivo finale è trasformare la gestione del traffico con un impatto tale da ridurre le emissioni.