Le sue proprietà salutistiche sono state riconosciute dal Ministero della Salute con due appositi decreti che ne attestano gli effetti lassativi, favorevoli sulle funzioni epatobiliari e diuretici, e sanciscono che per una buona efficacia del prodotto si devono assumere due bicchieri al giorno, a temperatura ambiente e preferibilmente a digiuno prima della colazione. Quest'acqua minerale è impiegata presso le Terme di Boario con il nome di Antica Fonte.
L’acqua minerale di Boario mediamente mineralizzata con un alto contenuto di magnesio, una buona quantità di calcio e poco sodio, è naturalmente equilibrata e adatta alle esigenze delle famiglie.
LO STABILIMENTO - Il direttore di qualità del gruppo Ferrarelle, dottor Giuseppe Dadà, ha guidato una visita all'interno di quello stabilimento che è una "miniera d'oro blu". "Il processo produttivo - spiega Giuseppe Dadà - richiede tempi lunghi e soprattutto attenzione ad ogni fase di lavorazione, dall'imbottigliamento fino al cliente". "In quest'ottica - aggiunge il direttore qualità del gruppo Ferrarelle - ogni passaggio viene seguito con accuratezza".
L'impatto ai cancelli dello stabilimento è di quelli che colpiscono: i lavoratori (a Boario Terme sono circa 110 e gli addetti alla produzione si alternano sui tre turni per cinque giorni alle settimana ndr.) sono attenti alla linea di produzione, mentre il direttore qualità indica ciascuna fase. Si parte dall'imbottigliamento, con la preparazione di prodotti - in plastica o vetro - che vengono preparati, quindi prelevati da cassoni e da lì entrano nella linea di lavorazione dove si prepara la bottiglia, quindi vengono riempite di uno tre tipi d'acqua (Vitasnella, Fonte Essenziale e Antica Fonte) in base alla linea produttiva e infine sigillate con un tappo. A regime vengono prodotte 40mila bottiglie d'acqua all'ora. Al termine del processo produttivo le bottiglie vengono imballate a gruppi di otto o dieci, pronte da essere posizionate sui bancali del magazzino. Al termine i bancali vengono caricati su camion trasportate ai centri della grande distribuzione.
LA QUALITA' - "Ogni fase - osserva Giuseppe Dadà - viene seguita con grande accuratezza, le macchine indicano se ci sono delle anomalie, vengono scartate le bottiglie che non sono conformi agli standard previsti e inoltre a campione ci sono bottiglie che vengono selezionate per un controllo qualità". "Il nostro gruppo - conclude Dadà - oltre che sul rinnovo e potenziamento delle linee di produzione, punta sulla qualità per offrire sempre il meglio alla clientela".
Il viaggio nel "santuario dell'acqua Boario" si conclude nel magazzino tra migliaia di bancali di bottiglie pronte per essere consegnati ai vari centri di grande distribuzione a livello nazionale. Un viaggio che termina nel segno della qualità di un prodotto - comunemente conosciuta acqua Boario - e di un brand che non tramonta mai.