Bolzano - Cambia la legge sull'edilizia agevolata. In attesa della presentazione della legge complessiva di riforma del sistema dell’edilizia agevolata da parte dell’assessore provinciale Christian Tommasini, entreranno in vigore nei prossimi giorni alcune modifiche all’attuale normativa e ne entreranno altre con il 1° gennaio 2017.

L’obiettivo della nuova legge complessiva di riforma dell’ordinamento dell’edilizia abitativa agevolata, che sarà presentato entro un anno, come spiega l’assessore provinciale competente Christian Tommasini, è quello di indicare le nuove misure per favorire i cittadini nel conseguimento della casa di proprietà, ma anche per garantire maggiormente il mercato degli affitti.
Delle novità principali introdotte con le modifiche dell’ordinamento, approvate il 4 marzo scorso dal Consiglio provinciale, alcune entreranno in vigore nei prossimi giorni, subito dopo la pubblicazione della nuova legge, altre solo a partire dal 1 gennaio 2017.
Tra le disposizioni che saranno di immediata applicazione vi è la domanda di risanamento che potrà essere fatta anche prima della scadenza dei 25 anni dall’ultima ristrutturazione e, in quel caso, non vengono riconosciuti i lavori già fatti a quel tempo.
Inoltre, gli aumenti di cubatura oltre il 20 per cento, che fino ad oggi erano considerati come nuova costruzione, ora vengono trattati come risanamento, qualora il progetto preveda la realizzazione di un alloggio che non superi i 110 metri quadri di superficie netta calpestabile, anziché i 160 massimi previsti per il recupero edilizio.
Di immediata applicazione sarà anche la modifica che riguarda il concetto di adeguatezza dell’alloggio per quanto attiene la raggiungibilità dal posto di lavoro.