Per l’associazione la soluzione sta nella prevenzione, non nella persecuzione.
"Lupi e orsi sono specie protette a livello europeo e gli Stati membri devono attenersi a quanto previsto per la loro tutela", commenta il responsabile per la Fauna selvatica Oipa, Alessandro Piacenza. "Si tratta di una mozione chiaramente politica, che risponde a un certo elettorato. Sarebbe auspicabile che la politica si occupasse di generare percorsi progettuali di convivenza consapevole anziché dare voce a malumori che non hanno nulla di scientifico".
L’Oipa ribadisce che abbattere orsi e lupi, oltre che non etico, è anche in contrasto con il nuovo articolo 9 della Costituizione che tutela l’ambiente e gli animali. Investire seriamente in infrastrutture adeguate, come malghe attrezzate, barriere elettrificate e cani da guardiania è la soluzione ai problemi di allevatori e agricoltori che non adottano sistemi di prevenzione, salvo poi chiedere rimborsi pubblici.
"Ci opporremo in tutte le sedi a un eventuale il declassamento della protezione del lupo e a ogni persecuzione dei grandi carnivori in spregio alla normativa dell’Unione europea", conclude Piacenza.