Questi risultati sono frutto di un lavoro intenso e di un grande entusiasmo che ruota attorno al comprensorio e arrivano grazie a chi ci ha creduto e continua a farlo”.
Le piste, tutte aperte, non ospitavano così tanti sciatori e snowboarder da alcuni anni, “quest’anno ci sono sicuramente complici il meteo e gli investimenti che siamo riusciti a fare, tra il rinnovato rifugio e lo skilift “Pagherola” che consente di gestire, insieme alla seggiovia Play-Altissimo, il traffico altrimenti congestionato”. Si diceva, si sorride ma si guarda avanti, “le presenze di questi giorni – continua Zendra - hanno sottolineato ancora una volta la necessità di interventi strutturali urgenti. Mi riferisco ad un nuovo bacino per l’innevamento programmato ed il potenziamento di quest’ultimo, nonché ad una rivisitazione della zona della partenza degli impianti che è ancora carente di servizi come ad esempio la nursery e un locale riscaldato dove ospitare le attrezzature”.
I numeri insomma alimentano nuovo entusiasmo e convincono a fare sempre meglio: “non dobbiamo certo fermarci qui – chiude il presidente Matteo Rivadossi -, abbiamo bisogno di continuare a investire e per farlo è indispensabile il sostegno dei soci di Funivia”. Anche se il Natale è ormai alle spalle, la speranza è che i sogni acquistino gambe solide per avverarsi.