Milano – Con provvedimento odierno è stato respinto l’Appello di varie
associazioni animaliste al
Consiglio di Stato contro la sentenza del
TAR Lombardia, che aveva confermato l’impostazione del
calendario venatorio lombardo sia per le date di chiusura sia per le giornate integrative.
“La conferma del Consiglio di Stato rispetto alla bocciatura del ricorso, testimonia la legittimità delle scelte e delle ragioni di Regione Lombardia nella stesura del calendario venatorio e sancisce come esse siano state varate nel rispetto delle varie decisioni dei diversi organi istituzionali italiani e delle linee guida europee – ha precisato il vicepresidente della VIII Commissione agricoltura, consigliere regionale (FdDI),
Carlo Bravo -
La sentenza ha infatti consolidato quanto sancito dal TAR Lombardia nei mesi scorsi, su giornate integrative e date di chiusura delle specie".
Ha continuato Bravo:
“Accolgo con favore questo esito positivo ma servono maggiori certezze. La nostra Regione non può continuamente essere costretta a difendersi da ricorsi strumentali che mettono in dubbio decisioni legittime e un’attività tutelata dalla legge. Serve un cambiamento nell’impianto normativo nazionale, che consenta alle regioni di poter garantire maggiori certezze sulle competenze che le sono demandate”.