Brescia - “È un’ottima notizia per Brescia. Ora tutte le istituzioni devono lavorare unite per garantire che le risorse siano a disposizione del territorio nel più breve tempo possibile. Mi rendo disponibile anche a chiedere che vengano fatti passi normativi per aiutare i privati che hanno subito danni ambientali. Ringrazio il ministro Pichetto Fratin per la determinazione con cui sta affrontando la vicenda del Sito di interesse nazionale e con cui ha seguito il contenzioso”.
Lo dichiara l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima Giorgio Maione in seguito alla pubblicazione delle motivazioni della sentenza con cui la Cassazione ha stabilito che Livanova dovrà risarcire Brescia con 250 milioni di euro per l’inquinamento della Caffaro.
“Auspico – prosegue
Maione -
che questa sentenza possa portare anche a sbloccare ulteriori risorse per la bonifica della Vallosa. Ora attendiamo la conferma formale della nomina del commissario, atto già siglato dal Governo, e poi convocherò immediatamente il tavolo Caffaro, organo tecnico e politico in cui sono coinvolti tutti gli enti e che in questi due anni ha consentito di imprimere al procedimento di bonifica una accelerazione che la città aspettava da tempo”.
Ultimo aggiornamento:
19/03/2025 00:06:12