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Lunedì, 26 ottobre 2015
Calavino, inaugurata la Materna. Il Governatore Rossi: "Una scuola a misura di bambino"
Calavino - Inaugurata la scuola materna, con protagonisti i bambini. I primi fruitori della struttura hanno partecipato alla cerimonia con il taglio del nastro della nuova scuola materna di Calavino di cui sono da poco terminati i lavori di ammodernamento e ristrutturazione. Infatti da settembre i bambini della scuola materna, dopo un anno circa di sfratto obbligato, hanno iniziato l’anno scolastico 2015/2016 nel nuovo asilo, uscito fiammante dalla completa ristrutturazione edilizia dell’immobile, che è costata alle casse pubbliche quasi un milione di euro. Nonostante sia calato i
l numero delle nascite, facendo di conseguenza funzionare una sola sezione, l’edificio è stato ancora strutturato per due sezioni, cercando di migliorare la distribuzione degli spazi didattici e di servizio.
Ieri in un clima di festa per il paese che ha organizzato per l'occasione una partecipata cerimonia alla quale hanno preso parte, accanto alla direttrice e insegnanti della scuola, al sindaco Oreste Pisoni, agli amministratori della zona, anche il governatore del Trentino, Ugo Rossi.
"Investiamo nella strutture, ma non solo in queste - ha detto Rossi - perché continuino ad assicurare qualità al nostro sistema scolastico che deve saper offrire il meglio a quelli che mi piace considerare gli 'azionisti di maggioranza' della nostra società: i nostri ragazzi".
Grande attenzione alla qualità progettuale, all'uso dei materiali, alla sobrietà ma anche all'essenzialità nel presidio scolastico rinnovato che, hanno spiegato i progettisti, è stato pensato 'a misura di bambino' per garantire serenità ed armonia tanto negli spazi interni quanto in quelli esterni. Con un pensiero naturalmente anche a chi lavora in questi ambienti.
E proprio ai professionisti della scuola, non solo quella di Calavino ma di tutte le scuole della provincia, sono andati i ringraziamenti di Ugo Rossi che ha ricordato come gli alti livelli che il sistema trentino sa esprimere sono dovuti certo agli investimenti importanti fatti, agli strumenti che si mettono a disposizione, ma anche perché "ci sono
persone che sanno metterci qualcosa di più nell'interpretare il loro ruolo e nell'essere in presa diretta con le nostre comunità".
La società è cambiata e cambia sempre più in fretta, ha aggiunto Rossi: "Le scuole dell'infanzia hanno un compito delicatissimo, quello di essere costante interfaccia con le comunità che stanno cambiando e di farlo nel segno di una qualità che non è mai venuta meno. So che questo impegno è molto vivo nelle nostre maestre e le voglio ringraziare per questo rinnovando anche il nostro impegno che è quello di continuare ad investire nella scuola, non solo nelle ristrutturazioni ma anche per fornire ai nostri ragazzi tutti gli strumenti che permettano loro di essere protagonisti del loro destino".
Ultimo aggiornamento:
26/10/2015 00:06:18