In prima fila Ascovilo con i suoi 13 consorziati: dal Consorzio Botticino al consorzio Valtenesi, passando per il consorzio Montenetto, consorzio tutela vini oltrepo pavese, consorzio vini mantovani, consorzio tutela Valcalepio, consorzio di tutela moscato di Scanzo, consorzio volontario vino doc San Colombano, consorzio vini di Valtellina, consorzio tutela Lugana doc, consorzio vini igt terre Lariane, consorzio Garda doc e consorzio Valcamonica.
Neofiti, curiosi, giovani e famiglie con bambini, avranno l'opportunità di vivere esperienze enoturistiche uniche e di qualità in presenza (prenotazione obbligatoria), nel pieno rispetto delle normative anti-covid e soprattutto nel segno della convivialità, della cultura del vino e dell'accoglienza, tratti distintivi di tutti gli appuntamenti targati Movimento Turismo del Vino.
"La voglia di ricominciare a esplorare il territorio è veramente tanta soprattutto dopo un periodo così difficile - spiega Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo - . Cantine aperte oggi ha una doppia valenza: da una parte, infatti, rappresenta l'occasione ideale per soddisfare a pieno il desiderio di aggregazione, spensieratezza e formazione dei tanti wine lover e dall'altra Cantine Aperte sintetizza al meglio l'intento di supportare i vignaioli che quotidianamente lavorano sul fronte della promozione enoturistica dei nostri meravigliosi territori. La proposta del 2021 con un doppio appuntamento e una oculata revisione del format per incentivare gli eventi all’aperto mira a riportare il sorriso nelle cantine sebbene ancora in sicurezza con la massima attenzione all’uso delle mascherine".
In Lombardia i consorzi aderenti ad Ascovilo aprono così i vigneti all'insegna del "sorridi, degusta e visita". Passeggiate, picnic, spiedo e grigliate, ma anche racconti di vigna e bella musica. Da non perdere la passeggiata nei vigneti "al calar del sole" con degustazione itinerante. Insomma, tutto è pronto per regalare all'enonauti il ritorno alla normalità fatta di tradizioni e qualità.