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Casa della Comunità e Ciclabile di Nago: il punto

Le parole del sindaco Gianni Morandi

Nago (Trento) - Il sindaco di Nago Torbole, Gianni Morandi, fa il punto sui cantieri che interessano la Casa della Comunità, in centro a Nago, e il comparto di spazi pubblici che la circonda.
"Questo è un lavoro di riqualificazione che va oltre le singole opere messe in cantiere. Un primo intervento ha riguardato la riqualificazione energetica dell’edificio che, come noto, ospita la Casa della comunità, il teatro, l’ambulatorio medico. Il manufatto è in una zona molto centrale, vicino a chiesa, oratorio, piazza e parco giochi. Si è lavorato al tetto, al cappotto termico, ai serramenti e all’impianto di riscaldamento, per un impegno complessivo di circa 750 mila euro.

Ma non ci siamo fermati qui, perché con l’occasione abbiamo pensato anche a un restyling complessivo degli interni. È in corso il lavoro alla zona del teatro, per 320 mila euro; ulteriori 100 mila euro sono investiti per la sala polivalente, dedicata agli anziani e ai servizi connessi alla loro attività associativa.

Quanto alla biblioteca che si trovava qui, come noto abbiamo optato per lo spostamento al Forte alto, in spazi molto più ampi e funzionali. Tra le altre cose, in quella sede, rinunciando al ristorante e unendo le sale espositive al piano superiore, si avrà un polo culturale di grande interesse. Negli spazi lasciati liberi dalla biblioteca, si rafforza il ruolo della Casa di comunità, con una sala ben attrezzata per le attività degli anziani ma anche di altre realtà associative.

Un ragionamento complessivo sull’edificio: sorto negli anni Ottanta su progetto dell’architetto De Bonetti, negli anni è stato oggetto di interventi successivi che lo avevano progressivamente snaturato. Questi nuovi lavori gli restituiscono l’identità originale.

Ora, con un edificio così ben ristrutturato, valeva la pena riqualificare anche quanto sta attorno. Ecco dunque l’altro investimento, di circa 450 mila euro, per sistemare gli spazi a verde, la pavimentazione, i percorsi.
Un occhio di riguardo, in tal senso, viene dato alla rimozione di tutte le barriere architettoniche precedentemente presenti.

Dunque, nel complesso, un intervento importante, nel cuore del tessuto urbano, con una forte valenza non solo in termini economici per l’investimento da parte del Comune, ma soprattutto dal punto di vista paesaggistico, storico, culturale e di attenzione verso l’associazionismo e il volontariato
".

Dalla rotonda di Nago la ciclabile raddoppia
Nei pressi della rotatoria di Nago c’è fermento: mentre è già in corso il cantiere per la ciclabile che digrada verso Arco per poi favorire il ritorno Torbole – opera della ciclovia provinciale – parallelamente sta per partire il cantiere che riqualificherà la via Europa, ovvero la vecchia strada di collegamento tra Nago e Torbole che, pur non essendo un percorso ciclopedonale vero e proprio, è da sempre un punto di riferimento per i residenti e i pedalatori.

A entrare nel dettaglio è il sindaco Gianni Morandi. "Parliamo di viabilità dolce e dunque di ciclovia. Qui avremo il fondamentale collegamento tra la ciclabile di Rovereto e Vallagarina e quella che consentirà di arrivare al Lago. La Ciclovia del Garda, in questo punto del nostro territorio, non collegherà direttamente Nago e Torbole ma porterà verso Arco: da lì si può tornare indietro lungo il Sarca e arrivare a Torbole. Un compromesso necessario, per consentire di avere pendenze adeguate per la percorribilità in bicicletta.

D’altro canto, oltre ad avere un tracciato in sicurezza, valorizzeremo moltissimo il belvedere che si sta realizzando al di sotto della nota curva parabolica, in prossimità delle Marmitte dei giganti. Sarà un punto panoramico davvero bellissimo. Su questo lavoro è giusto dare qualche informazione in più. Tutti hanno ovviamente notato il cantiere di sbancamento a monte della strada, vicino al Sesto grado. Si tratta di un intervento necessario per avere un allargamento provvisorio della viabilità. Sotto la sede stradale passa la galleria della ciclovia che sbucherà sul nuovo belvedere. Ebbene, a valle della strada ci sarà il nuovo eccezionale punto panoramico, mentre sopra, dove ora si vede lo sbancamento, sarà ripristinato il paesaggio tipico gardesano, con muri a secco, terrazzamenti e ulivi.

Abbiamo però deciso di non fermarci qui: al cantiere provinciale affianchiamo un intervento finanziato, con 460 mila euro, dal Comune. Praticamente dallo stesso punto di innesto della nuova ciclovia parte infatti via Europa, da sempre riferimento per i ciclisti. Avremo un primo lotto di lavori che prevede pavimentazione, messa in sicurezza e posa della segnaletica. In un secondo momento provvederemo a realizzare due belvedere che si aggiungeranno a quello, già presente, in fondo alla strada, così avremo un nuovo percorso sicuro e attrattivo. L’opera è già appaltata e i lavori inizieranno a breve, con la sola accortezza di farli coesistere, dal punto di vista logistico, con gli altri cantieri presenti in zona"
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Ultimo aggiornamento: 05/03/2025 09:52:23
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