Bolzano - Alla presenza del Comandante Regionale Trentino-Alto Adige, Generale di Brigata Gavino Putzu, si è svolta la cerimonia di intitolazione della caserma della Guardia di Finanza dove hanno sede il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria e il Gruppo di Bolzano.
L’immobile è stato intitolato alla memoria della Guardia Terra Luigino Pilo, giovane finanziere originario della Sardegna che a soli 21 anni, nel lontano 1919, perse la vita in Val Taufers, ucciso da quattro contrabbandieri.
A scoprire la targa commemorativa apposta all’ingresso della Caserma, insieme al Comandante Regionale, è stata la signora Maria Rossella Pilo, bisnipote del militare, arrivata a Bolzano per l’occasione da Olbia, in provincia di Sassari.
Il sacrificio della Guardia Terra Luigino PILO gli è valso l’attribuzione della Medaglia di Bronzo al Valor Militare «alla memoria», concessa il 6 settembre 1921 con Regio Decreto, per la seguente motivazione:
“Di notte, mentre trovavasi solo, in servizio di sorveglianza sulla linea di armistizio, avendo scorto quattro contrabbandieri, veniva coraggiosamente con essi a conflitto e, nell’impari lotta, cadeva vittima del proprio dovere per un colpo di pistola sparatogli a bruciapelo. KlammlJoch (Val Taufers), 6 agosto 1919”. Il Comandante Regionale ha voluto evidenziare come tale targa commemorativa non rappresenti solo un modo per omaggiare la memoria di un militare del Corpo caduto nell’adempimento del dovere, ma costituisca un monito per tutti i finanzieri dell’Alto Adige ad adempiere al loro quotidiano servizio con la stessa generosità, con lo stesso coraggio, con la stessa integrità d’animo con i quali la Guardia Terra Luigino Pilo ha adempiuto al proprio, donando la vita.