Le avverse condizioni meteorologiche rendono pregiudizievole la sicurezza veicolare e la pubblica incolumità nei tratti e quelli più esposti saranno valutati giorno dopo giorno.

In questi giorni gli enti (Anas, Province di Brescia, Bergamo e Sondrio) che hanno in gestione le strade dei passi alpini hanno predisposto il piano delle chiusure. Il primo stop ad auto e moto è stato sul Gavia, quindi il Passo Vivione, domani alla 14 toccherà a due versanti del Crocedomini e nella prossima settimana seguiranno gli altri passi, San Marco, Mortirolo, Stelvio, Spulga e Forcola. In territorio svizzero è ancora chiuso il passo Bernina per la frana a Pozzolascio che ha interrotto la strada.