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Chiusura scuole superiori, Legambiente: "Ordinanza lombarda sbagliata". La situazione all'Antonietti di Iseo

Iseo - Quasi un coro unanime di protesta contro la scelta di chiudere le scuole superiori in Lombardia, optando per la didattica a distanza. "L’ordinanza della Regione Lombardia, che prevede la didattica a distanza per tutti gli studenti delle scuole superiori lombarde a partire da lunedì prossimo, è sbagliata. Si tratta di un provvedimento rigido che non distingue le diverse realtà degli Istituti superiori lombardi. Molti infatti si sono organizzati con le aziende di trasporto, concordando lo scaglionamento degli orari delle classi e delle attività didattiche al fine di evitare assembramenti in autobus e a scuola. E’ il caso dell’Istituto Antonietti di Iseo (circa 1.600 ragazzi) che ha pianificato gli ingressi, differenziati in tre blocchi. Un terzo degli studenti entra alle 8, un terzo alle 10 e l’altro terzo lavora a distanza da casa con rotazione settimanale. Gli assembramenti in classe e sui bus degli scorsi anni non si stanno verificando grazie all’adozione dei tre turni.

Ciò consente che non ci sia nessun affollamento a bordo degli autobus che trasportano gli studenti da Rovato, da Palazzolo sull’Oglio, da Sarnico, da Borgonato, da Chiari, Provaglio d’Iseo e dalla Valle Camonica. A dar manforte ai trasporti pubblici ci sono stati i genitori di Monticelli Brusati che, in 50, hanno noleggiato un torpedone per i loro figli, alleggerendo ulteriormente i carichi sui mezzi di trasporto. L’ordinanza regionale deve valere solo per gli Istituti della Regione che non sono ancora riusciti ad organizzarsi adeguatamente e che non assicurano, a scuola e durante il viaggio casa-scuola, la necessaria sicurezza prevista dai protocolli. Questo modello valorizza e non penalizza il decentramento istituzionale.


Esempio virtuoso da seguire. Organizzazione scolastica e flessibilità delle aziende di trasporto. I noleggi di autobus privati possono essere una risorsa complementare per ridurre le automobili che accompagnano i ragazzi a scuola", Dario Balotta, presidente del circolo Basso Sebino di Legambiente.

Ultimo aggiornamento: 24/10/2020 04:33:21
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