Cles (Trento) - Dall’assemblaggio di
satelliti da lanciare in
orbita allo sviluppo del
primo taxi a
guida autonoma. Nascono in
Val di Non - all’interno dello stabilimento
Dalmec - i manipolatori industriali che consentono la realizzazione di imprese un tempo insperate. L’orgoglio, l’impegno ed i successi di questa azienda leader mondiale nell’engineering sono stati al centro dell’evento celebrativo per i
60 anni dalla fondazione dello stabilimento di
Cles, dove operano circa
200 collaboratori.
Ecco il frutto della scommessa vinta dalla f
amiglia Dallago, con i tre fratelli fondatori –
Giorgio (oggi presidente),
Silvio e
Luciano – che sono stati ricordati con affetto. Oggi l’azienda conta ben
38 fra distributori e filiali in tutto il mondo, ma le radici e i valori sono saldamente ancorati al Trentino, dove Dalmec intende espandersi ulteriormente. “La vostra è una realtà che contribuisce alla crescita della nostra terra e alla sua Autonomia” ha osservato il presidente della Provincia
Maurizio Fugatti, affiancato dalla dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro, Laura Pedron. Fugatti si è congratulato per i risultati raggiunti, garantendo il sostegno di Piazza Dante per le sfide future. “
Oggi più che mai, è cruciale stare al fianco delle imprese che investono nel nostro territorio, perché ogni investimento porta con sé lavoro, sviluppo e, soprattutto, opportunità. Nell’ambito di un sistema economico provinciale che si autosostiene, gli investimenti che intendete realizzare porteranno risultati positivi per l’intera comunità. Anche in Val di Non l’industria assume un ruolo centrale: la diversificazione economica è fondamentale. Tutti i settori sono vitali per il Trentino”.
Accanto ai vertici aziendali, all’evento hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Cles Ruggero Mucchi, il presidente di Confindustria Trento Lorenzo Delladio e numerosi rappresentanti della comunità locale.
Oggi a Cles si è dunque celebrato un momento speciale per Dalmec, un viaggio che affonda le radici nel passato e si proietta con forza verso il futuro. A tracciare la storia di questo successo, gli stessi protagonisti. Il presidente Giorgio Dallago, la vicepresidente Cristina Dallago e i consiglieri delegati Christian Dallago e Giovanni Lorengo, hanno ripercorso insieme al personale i traguardi raggiunti e i numeri che testimoniano il valore di un’impresa che rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale.
In prospettiva, Dalmec sta valutando l’opportunità di ampliare gli ambiti produttivi, proseguendo nello sviluppo industriale anche dal punto di vista logistico. Si sta valutando infatti una ricollocazione dello stabilimento principale di via Gramsci, sempre nelle vicinanze dell’attuale, per assecondare l’ulteriore crescita. Proprio per questo motivo, nell’ultimo anno sono stati assunti nuovi addetti: “Lo sviluppo passa dalla tecnologia, ma non possiamo prescindere dall'attività manuale di assemblaggio e cablaggio delle nostre macchine. Per questo, la crescita parte assolutamente dall'incremento della forza lavoro” hanno spiegato i responsabili dell’azienda.
La storia di Dalmec parte da un’idea vincente: offrire soluzioni che possano supportare le necessità di presa, movimentazione o posizionamento delle merci e dei semilavorati all’interno di catene e processi di lavorazione.
Questa è stata una delle primissime aziende italiane a occuparsi della produzione di attrezzature per sollevamento e movimentazione di manufatti. Ed oggi conta tra i propri clienti alcune delle realtà più prestigiose del panorama economico mondiale.