La cabinovia potrà funzionare anche nelle ore notturne.
Per giungere all'inizio dei lavori c'è voluto un anno e mezzo di burocrazia tentennante, facendo perdere alla società gli introiti sia per la stagione estiva 2022 che invernale 2022/2023. Il fermo ha danneggiato anche tutta la filiera dell'accoglienza turistica in tutta la Valle di Scalve, dove commercianti, albergatori e maestri di sci hanno registrato seri danni esposti più volte sulla stampa. Tutte le apparecchiature della nuova cabinovia Leitner sono a Colere già dalla primavera scorsa, presso un capannone, che ora verrà svuotato.
Per eseguire i lavori in tutta fretta saranno impiegati inizialmente una ventina di operai e tecnici, per arrivare poi a 70/80 persone nei momento di maggior carico dei lavori. Alla fine ci saranno tutti i collaudi, che si pensa di fare prima dell'estate.
Dopo il primo impianto, la società provvederà a sostituire altre due seggiovie che attualmente portano da Polzone fino al crinale della Presolana che divide la Val di Scalve dalla Val Seriana. Saranno migliorate e potenziate anche le piste. L'investimento complessivo è previsto in circa 25 milioni, coperti per 4 milioni e mezzo dalla Regione Lombardia. Quello di Colere è un investimento da record per la Valle di Scalve. Dopo l'investimenti di privati, si attende che si attivi sia il Comune di Colere che la Comunità Montana di Scalve per reperire fondi necessari a migliorare le infrastrutture pubbliche, a cominciare dai parcheggi e la circonvallazione che eviti ingorghi, fino alla banda larga di cui Colere ancora non ne usufruisce. Servono anche interventi per curare la promozione delle attrattive sia turistiche che culinarie con prodotti unici scalvini. Si aspetta che le istituzioni inizino a programmare lo sviluppo turistico chiedendo finanziamenti a Stato, Regione e Provincia, che possono mettere a disposizione per cambiare la storia della valle bergamasca un po' isolata.