Milano - “
Regione Lombardia finanzierà complessivamente 185 aziende agricole con uno stanziamento di 110 milioni di euro. Di questi fondi, 22.150.909 euro da ripartire per 29 imprese saranno destinati alla provincia di Brescia per investimenti produttivi per il rilancio e l’ammodernamento del settore primario. Ancora una volta la Giunta Fontana dimostra grande attenzione, in questo momento di crisi, per le imprese del territorio, sostenendole economicamente in modo che possano affrontare le sfide della competitività investendo in tecnologie all’avanguardia e rendendo concorrenziali le proprie strutture”, così il consigliere regionale della Lega
Floriano Massardi (
nella foto), presidente della Commissione Agricoltura, montagna e foreste, commenta lo stanziamento di Regione Lombardia relativo alla PAC 2023-2027.
“La misura - prosegue
Massardi -
prevede sia interventi per lo sviluppo rurale che rendano più competitive le aziende agricole del territorio attraverso operazioni strutturali e innovative, sia adeguamenti green con realizzazione o ristrutturazione di fabbricati produttivi ad alta efficienza energetica, fino all’acquisto di attrezzature e tecnologie per una produzione più sicura e sostenibile”.
“I fondi serviranno altresì per sostenere opere per la gestione degli effluenti zootecnici, l’impianto di colture arboree, serre, impianti antigrandine e strutture per la vendita diretta dei prodotti aziendali.
Dunque, un gesto concreto di vicinanza, da parte di Regione Lombardia, alla filiera produttiva del nostro territorio”, aggiunge il consigliere del Carroccio.
La misura, tra le più rilevanti della programmazione regionale nell’ambito dello Sviluppo Rurale, punta a rafforzare la competitività delle aziende agricole attraverso contributi a fondo perduto per interventi strutturali e innovativi. Dalla realizzazione o ristrutturazione di fabbricati produttivi agli impianti per il miglioramento dell’efficienza energetica, fino all’acquisto di attrezzature e tecnologie per una produzione più sicura e sostenibile. Sono inoltre finanziabili opere per la gestione degli effluenti zootecnici, l’impianto di colture arboree, serre, impianti antigrandine e strutture per la vendita diretta dei prodotti aziendali.
"Le risposte arrivate dal territorio ci confermano che le aziende vogliono investire, e che lo fanno con progetti solidi e orientati all’innovazione – conclude l'assessore regionale Alessandro Beduschi –. Il compito della Regione è accompagnare questo slancio, mettendo a disposizione strumenti semplici, risorse concrete e una visione di lungo periodo per garantire al settore un futuro forte e competitivo".
IL RIPARTO SUDDIVISO PER PROVINCE
Bergamo, 26 aziende (12.507.344 euro).
Brescia, 29 aziende (22.150.909 euro).
Como, 4 aziende (1.215.901 euro).
Cremona, 19 aziende (17.047.671 euro).
Lecco, 2 aziende (82.617 euro).
Lodi, 12 aziende (9.745.544 euro).
Mantova, 42 aziende (26.859.158 euro).
Milano, 3 aziende (1.502.249 euro).
Monza e Brianza, 1 azienda (34.977 euro).
Pavia, 22 aziende (9.073.071 euro).
Varese, 3 aziende (500.834 euro).
Sondrio, 22 aziende (9.493.599 euro).
TOTALE 185 aziende (110.213.881 euro).