Brescia - Una intensa giornata di attività ha caratterizzato il ritorno della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza a San José di Costarica, da dove era partita il 2 Ottobre dell’anno scorso.
"La Marcia Mondiale ha percorso anche questa volta tutti i continenti attraversando una settantina di paesi, nonostante le numerose difficoltà, per sollecitare popoli e governi a concrete azioni di pace e di nonviolenza, alla urgenza della cessazione dei conflitti, del disarmo nucleare, della educazione alla nonviolenza, della non discriminazione, della cura del pianeta, della riforma dell’ONU, assolutamente necessarie in questo drammatico momento per l’umanità, dove la follia della guerra e la corsa al riarmo sembrano l’unica strada da percorrere, rinnegando i principi ispiratori della Carta delle Nazioni Unite e, per l’Italia, quelli della Costituzione della
Repubblica.
La Terza Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza ha fatto tappa anche nel bresciano e nella tappa bresciana della Marcia - rientrata tra le iniziative del Festival della Paceche si è svolto dall’8 al 30 novembre - il focus è stato posto in particolare sull’educazione alla pace con l’incontro dei delegati internazionali e degli accompagnatori bresciani con gli studenti del Liceo Leonardo e quello dei ciclopacifisti con gli allievi dell’Istituto Comprensivo di Roncadelle.
La pedalata di impegno civile e i delegati internazionali e bresciani hanno poi raggiunto l'aeroporto militare di Ghedi- che custodisce le bombe atomiche B61-12 – per denunciare l’immorale uso, ricorso e detenzione delle armi nucleari e ribadire la richiesta di adesione dell’Italia al Trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari. Il manifesto con i contenuti della Terza Marcia Mondiale è stato consegnato ad una delegata del comandante della base".
I delegati internazionali, insieme al Comitato promotore di Brescia (Fiab Brescia – Movimento Nonviolento - Kaki tree project for Europe - Pax Christi – Acli Provinciali di Brescia - Coordinamento Enti Locali per la Pace), sono stati infine ricevuti nel pomeriggio in Palazzo Loggia dal Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Rossini, e dalla Presidente degli Enti Locali per la Pace, Camilla Bianchi.
"Nel suo discorso di chiusura Rafael de la Rubia, il pacifista storico ideatore della marcia, ha ricordato che le attività della Marcia continueranno anche dopo questa
data con un intenso piano di attività tra tutte le persone, associazioni e istituzioni che la Marcia ha unito e che sentono l’urgenza di mettere il tema della pace e della nonviolenza al centro delle attività umane", sostengono al comitato promotore di Brescia.