Contà (Trento) – Una storia di impegno e costanza, iniziata nel 1964 e che prosegue tuttora sulla spinta delle stesse passioni e degli stessi valori. È l’epopea del Consorzio Ortofrutticolo del Contà, una delle 16 cooperative del Consorzio Melinda, che celebra quest’anno i 60 anni di attività. A festeggiarli, nella giornata odierna, i suoi soci, riuniti nel corso di un evento speciale che ha costituito l’occasione per ripercorrere le tappe che hanno segnato l’espansione del sodalizio.
Cresciuta negli anni nel segno della cooperazione, la realtà opera su oltre 500 ettari e conta oggi più di 200 soci.
“Festeggiamo una storia fatta di visione e coraggio: la visione di coloro che, sei decenni or sono, seppero scegliere la giusta direzione per garantire crescita e sviluppo alla nostra comunità; il coraggio di chi, in anticipo sui tempi, decise di progettare il futuro scommettendo sulla forza di un intero territorio”, ha dichiarato, nel corso dell’incontro, Michele Iob, presidente del Consorzio Ortofrutticolo del Contà e vicepresidente di Melinda. “I nostri fondatori, persone lungimiranti che hanno dedicato una vita intera all’agricoltura, hanno saputo vedere fin dall’inizio l’enorme potenziale dell’aggregazione come valore fondante delle relazioni umane e, al tempo stesso, risorsa strategica per il nostro comparto: un’idea che è sintesi della cultura del nostro territorio e che si rinnova ogni giorno in Melinda nel nome dell’unità e dello spirito cooperativo che caratterizza l’intera filiera”, ha concluso Iob.
“Questi momenti di condivisione rafforzano il profondo senso di coesione e quello spirito cooperativo che non dobbiamo mai dare per scontato: la cooperazione, infatti, va alimentata ogni giorno con l’impegno alla condivisione e al mutuo sostegno”, ha aggiunto, intervenendo all’evento, il presidente di Melinda, Ernesto Seppi. “Solo agendo come sistema territoriale coeso continueremo a far valere la nostra forza e le nostre specificità sul mercato con l’obiettivo di continuare a portare a casa buoni risultati come quelli che sono stati ricordati oggi con orgoglio”, ha aggiunto Seppi.