Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Contratto nuovo per le 11 Cantine sociali del Trentino

I dettagli del nuovo accordo per oltre 200 addetti

Trento - In un contesto complicato per molteplici aspetti, il rinnovo del contratto collettivo delle 11 cantine sociali del Trentino, che riguarda più di 200 addetti comprendendo operai e impiegati, porta un aumento del 7,5% sugli stipendi e una serie di altre novità che migliorano di molto le condizioni di lavoro. La firma dell’accordo ha coinvolto, per la parte datoriale, le undici cantine sociali del territorio trentino, mentre i lavoratori erano rappresentati da Flai Cgil, Fisascat Cisl, Fai Cisl, Confederdia e Uila Uil.

Viene istituito un osservatorio provinciale di settore, con 5 componenti di parte sindacale e 5 di parte datoriale.
Affronterà temi come i piani sanitari integrativi; il monitoraggio sul lavoro a chiamata, somministrato, stagionale; il monitoraggio della gestione dei riposi con particolare attenzione al periodo della vendemmia.
Introdotto un limite al numero di domeniche lavorative per gli impiegati dei punti vendita: ridotte a un massimo di 16.

Aumentano i “ROL”, ovvero i permessi per riduzione orario di lavoro: da 56 a 62 ore; contando anche le ex festività soppresse, si passa da 88 a 94 ore all'anno.

Un nuovo articolo interviene sul “tempo tuta”: il tempo di vestizione e svestizione sarà da oggi ricompreso nel normale orario di lavoro.

In caso di lutto, i giorni di permesso retribuito, in aggiunta a quelli di legge, passano da 3 a 4.

Nuova convenzione e piano nettamente migliorato con Cassa Mutua Provinciale, fondo sanitario territoriale delle cantine sociali, con un aumento a carico datore di lavoro di 60 euro a lavoratore (si è passati da 120 a 180 euro per tutti).

Estesa di 6 mesi la malattia pagata al 100% (i primi 6 erano già garantiti) per patologie certificate acute, croniche o che determinano la riduzione dell'autonomia.

Raddoppiano, da 8 a 16, le ore di formazione obbligatoria.

Incrementata l'indennità per il maneggio di sostanze pericolose: si passa da 20 a 30 euro al mese per 14 mensilità. Stesso incremento per l’indennità dovuta al tecnico assaggiatore.

Di nuovo per gli addetti ai punti vendita: chi fa i versamenti di contanti lo farà in giornata e mai di notte, le ditte dovranno sottoscrivere assicurazioni anche per “coprire” il tragitto verso l’istituto di credito.

Novità per i pasti durante la vendemmia: pranzo e cena completi garantiti dalla cantina in loco o attraverso convenzioni con 12 euro coperti dal datore di lavoro. La giornata lavorativa di 8 ore dà diritto a entrambi i pasti e un pasto completo è garantito anche a chi fa il turno di notte.

Nuovi articolati contrattuali tutelano anche il lavoro intermittente, a chiamata e somministrato.

Premi di risultato: si passa dall’1,5% al 2% e la novità è che a partire dal 2026 questa parte variabile e aggiuntiva della retribuzione riguarderà anche i tempi determinati con almeno 102 giornate di contributi versati o con 6 mesi di contratto.

Gli scatti di anzianità passano da 11 a 12.

Sugli aumenti salariali si avrà un 7,5% di aumento complessivo sul quadriennio di riferimento, ove più del 50% sarà erogato nel primo biennio di validità e vigenza.

Resta inoltre in essere l’importante meccanismo di recupero del differenziale tra l’aumento retributivo sottoscritto per il quadriennio e l’IPCA certificata alla fine del periodo, in modo da recuperare i punti percentuali che dovessero essere cresciuti oltre le stime iniziali.

Il contratto varrà fino a tutto il 31.12.2028 dunque col recupero del pregresso su tutti i mesi già trascorsi dalla precedente scadenza.
Ultimo aggiornamento: 12/04/2025 00:36:30
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE