Bolzano - Con l'arrivo della stagione estiva e l'esodo massivo dalle città verso i refrigeranti scenari dei laghi e delle alture alpine, l'
Alto Adige si trasforma in un affollato rifugio per migliaia di
turisti in cerca di sollievo dal caldo cittadino. In risposta a questa affluenza, l'
Arma dei
carabinieri ha intensificato i controlli nelle aree di maggiore afflusso turistico, garantendo una presenza costante e capillare sul territorio.
Le
pattuglie automontate dell'Arma sono state strategicamente dislocate presso i principali svincoli delle vie di comunicazione e nei pressi dei luoghi di maggiore interesse turistico, come i
celebri laghi di
Braies e di
Carezza, nonché nelle rinomate località di alta quota come
Ortisei e
Selva di Val Gardena. Questi presidi mobili non solo garantiscono un'efficace prevenzione e repressione dei reati, ma offrono anche un punto di riferimento sicuro e immediato per cittadini e turisti.
In aggiunta alle unità terrestri, l'Arma dei carabinieri ha dispiegato l'
elicottero, strumento indispensabile per una supervisione dall'alto. Questa risorsa aerea permette di monitorare ampie porzioni di territorio in tempi ridotti, assicurando una gestione tempestiva ed efficace delle operazioni e documentando dall’alto eventuali attività illecite, tra cui anche condotte di guida pericolose. L'elicottero dei Carabinieri del 3° N.E.C., grazie alla sua capacità di coprire rapidamente grandi distanze e di raggiungere anche le aree più impervie, rappresenta un elemento cruciale per la gestione delle aliquote operative e per il coordinamento delle attività di controllo e soccorso.
Il colonnello
Raffaele Rivola (nella foto), comandante provinciale dei carabinieri di
Bolzano, ha dichiarato:
"La nostra priorità è garantire la sicurezza di tutti coloro che scelgono l'Alto Adige come meta di villeggiatura. L'incremento dei controlli, sia terrestri che aerei, è stato studiato per rispondere alle esigenze di un territorio che, in questo periodo dell'anno, vede una significativa crescita della popolazione temporanea. La sinergia tra le pattuglie automontate e l'elicottero ci consente di intervenire con prontezza ed efficacia in ogni situazione, offrendo ai cittadini una presenza rassicurante e un pronto intervento in caso di necessità."
Particolare attenzione è riservata anche ai passi montani, punti nevralgici per la sicurezza stradale, soprattutto per prevenire incidenti e sanzionare comportamenti pericolosi posti in essere dai motociclisti. Le strade tortuose e panoramiche che attraversano queste alture sono molto frequentate durante la stagione estiva e, per questo, i Carabinieri vigilano attentamente su queste aree per garantire un transito sicuro e ordinato. Allo stesso modo particolare attenzione viene posta anche all'uscita degli svincoli autostradali della provincia. Il monitoraggio dall'alto consente di supportare efficacemente le unità impegnate in posti di controllo all'uscita del casello autostradale. La sinergia tra mezzi terrestri e aerei, con l’utilizzo di adeguate strumentazioni tecniche quali alcool-test e drug-test, sistemi per il rilevamento della velocità, fonometri e videocamere con capacità notturna, favorisce il coordinamento ottimale delle operazioni, garantendo un'azione tempestiva e mirata.
I
controlli, che proseguiranno per tutta la durata della stagione estiva, si concentrano anche sulla
prevenzione di comportamenti illeciti e sul rispetto delle normative vigenti, comprese quelle relative alla sicurezza stradale e alla tutela dell'ambiente.
Il dispositivo di sicurezza messo in atto dall'Arma dei Carabinieri rappresenta un esempio di dedizione e impegno verso la collettività, volto a garantire che l'esperienza turistica in Alto Adige si svolga in un clima di serenità e sicurezza.
Con l'adozione di queste misure, l'arma dei carabinieri rinnova il proprio impegno a favore della sicurezza pubblica, dimostrando ancora una volta come la presenza costante e capillare sul territorio sia fondamentale per la prevenzione dei reati e per la tutela del benessere di tutti i cittadini e turisti.
CONTROLLI CARABINIERI MERANO E CONSIGLI
Proseguono gli importanti risultati operativi e repressivi messi a segno dai militari della Compagnia Carabinieri di Merano che, solo nell’arco delle ultime due settimane, hanno tratto in arresto due ladri in flagranza di reato mentre stavano compiendo un furto su autovettura e, a seguito di dettagliate e approfondite attività d’indagine, hanno identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria altri cinque soggetti che si erano resi responsabili di alcuni furti in abitazione.
Nello specifico, per ciò che attiene i due soggetti arrestati, intorno all’una di notte del 7 luglio i militari dell’Aliquota Radiomobile di Merano stavano effettuando dei controlli appositamente predisposti in alcune zone della città del Passirio che, di recente, erano state oggetto di episodi di furto e danneggiamento di autovetture lasciate lì in sosta.
L’antipatico fenomeno è stato quindi oggetto di apposito studio e analisi da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri di Merano che infatti, giunti su uno degli obiettivi da controllare in Via Marlengo, hanno subito notato un mezzo sospetto che ha immediatamente attirato la loro attenzione: senza esitare neanche un istante e con azione fulminea, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Merano si sono quindi fiondati sul mezzo, cogliendo con le mani nel sacco i due ladri, noti pregiudicati della zona.
I due, dopo aver infranto un finestrino del veicolo, vi si erano infatti introdotti con lo scopo di rovistare e rubare quanto di valore vi avessero trovato all’interno, senza però fare i conti con le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sempre presenti sul territorio: i delinquenti non si erano nemmeno resi conto dell’arrivo dei militari operanti, essendosi questi avvicinati come previsto, con l’uniforme e l’autovettura di servizio, ma con azione tanto silenziosa quanto fulminea.
I malviventi non erano neanche ancora riusciti a trafugare niente dal veicolo e non hanno quindi opposto la minima resistenza, riconoscendo la schiacciante superiorità operativa e la magistrale conduzione dell’intervento da parte dei militari dell’Arma, che non gli hanno lasciato alcuno scampo.
Dopo essere stati condotti presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Merano e al termine delle formalità di rito, i malfattori sono quindi stati dichiarati in stato di arresto per il reato di tentato furto aggravato in concorso e condotti presso le celle di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano.
Estremamente soddisfatto dell’operato dell’Arma dei Carabinieri nel Burgraviato è il Capitano Simone Pellecchia, Comandante della Compagnia Carabinieri di Merano, che così si è voluto esprimere in merito agli ultimi risultati operativi raggiunti: “I furti in generale, siano essi su autovettura o in appartamento, restano sempre tra i reati più antipatici e fastidiosi da subire, perché toccano nell’intimo la vittima. Come Compagnia Carabinieri di Merano ci siamo quindi voluti concentrare sul fenomeno, mediante approfondite attività di analisi e d’indagine, strutturando conseguenti servizi dedicati di prevenzione e repressione, in uniforme e in borghese, sia di giorno che di notte, per cercare di arginare il fastidioso fenomeno. I servizi ovviamente non sono conclusi e andranno avanti per garantire al cittadino la più ampia cornice di tutela e sicurezza in questa bellissima realtà che è il Burgraviato e l’Alto Adige. L’invito primario al cittadino, protagonista e alleato principale nel concetto di sicurezza diffusa e partecipata, resta sempre il medesimo: chiamare subito il 112 quando si nota qualcosa di strano e denunciare sempre. Molto utile è inoltre risultato, per prevenire e rendere più difficile la commissione del reato, chiudere sempre porte, finestre e garage per non facilitare l’ingresso dei malfattori nelle proprietà, installare grate, telecamere ed allarmi antifurto che si possono allacciare gratuitamente al 112 andando in qualsiasi Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri e, per quanto riguarda i furti su autovettura, non lasciare mai merce di valore in vista, ricordando sempre di chiudere l’autovettura rimuovendo le chiavi dal veicolo”.