"Quello che è accaduto a fine ottobre – ha detto Masè – ha segnato la nostra anima, perché abbiamo perso, in pochi istanti, interi versanti di un patrimonio forestale costruito in decenni di lavoro. Tuttavia dobbiamo saper trasformare le criticità attuali in opportunità – ha spiegato Masè – per dimostrare come il Trentino sappia reagire in una logica di sistema, facendo emergere, ancora una volta, il proprio bagaglio di esperienza e di competenza e la determinazione che noi forestali metteremo, insieme a tutti gli attori della filiera, per ricostruire il nostro patrimonio boschivo. Partendo dalla consapevolezza - ha concluso - che proprio il binomio uomo-territorio rappresenti il valore aggiunto del Trentino".
Come da tradizione, nell'incontro di fine anno sono stati consegnati alcuni riconoscimenti di anzianità e di comando.
Nastrino di anzianità per i 20 anni di servizio
Vice Questore aggiunto Giacomo Antolini
Nastrino di anzianità per i 10 anni di servizio
Ispettore forestale Cristian Zanella
Assistente forestale Alessandro Cis
Assistente forestale David Colotti
Assistente forestale Roberto Dalcastagnè
Assistente forestale Danilo Fellin
Assistente forestale Jessica Gentilini
Assistente forestale Gianni Penasa
Nastrino di lungo comando (10 anni)
Vice Questore forestale aggiunto Bruno Crosignani
Ispettore forestale Gianni Rippa
Sovrintendente forestale Aldo Giovanella
Assistente forestale Stefano Pradel