Lo dobbiamo alla nostra società, lo dobbiamo ai nostri giovani, lo dobbiamo a chi domenica sarà lì a piangere i propri morti".
CONSIDERAZIONI
Gli incidenti stradali continuano ad essere la principale causa di morti e disabilità permanenti per i giovani, sia nel mondo che in Italia. Il 19% dei morti a causa di incidenti stradali nell’UE nel 2010 ha riguardato giovani di età tra i 18 e i 25 anni (sebbene questa fascia di età comprenda solo il 10% della popolazione totale). Il che significa che coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 25 anni sono doppiamente esposti al rischio di morire in incidenti stradali.
L’alcool è considerato un ingrediente letale per gli incidenti stradali e la prima causa di incidente tra i giovani insieme all’invio e la lettura di sms alla guida.
In effetti non capita che i ragazzi si ubriachino sette giorni alla settimana, ma capita che portino i loro cellulari e mandino continuamente messaggi. Quindi: la cattiva abitudine di usare il cellulare mentre si guida molto spesso viene sottovalutata.
Secondo uno studio commissionato da Ford Europa, circa la metà dei guidatori europei ammette di leggere sms mentre sta guidando e, purtroppo, agli italiani spetta il primato negativo (60%). L’elemento più sorprendente è che tutti siamo consapevoli della pericolosità di questo comportamento ma la consapevolezza non ci dissuade.
ANNO 2016 (Aggiornato al 16 Settembre 2016)
Numero di morti:46
Numero di incidenti mortali:41
ANNO 2015 (alla stessa data del 16 Settembre 2016)
Numero dei morti: 60
Numero di incidenti mortali:58
(In totale, nell’Anno 2015, si registrano 84 morti ed 80 incidenti mortali)
Quest’anno diminuzione del numero degli incidenti e del numero di morti (14 morti in meno. E 17 incidenti mortali in meno)
AGGIORNATO AL 16 SETTEMBRE 2016
Anno 2016 Num. Incidente Num. Morti Totale Totale
GENNAIO 8 9
FEBBRAIO 7 7
MARZO 4 7
APRILE 5 5
MAGGIO 2 2
GIUGNO 5 5
LUGLIO 5 6
AGOSTO 3 3
SETTEMBRE 2 2
TOTALE 41 46
UTENZA MAGGIOMENTE COLPITA:
-Adulti (35-64 anni):23
-Over 65:15
-1 bambina di 10 anni
-7 giovani (tra i 18 ed i 34 anni)
MASCHI DECEDUTI:36
FEMMINE DECEDUTE:10
Nel 2016 sono in numero nettamente superiore i deceduti maschi rispetto alle femmine. I maschi deceduti ad oggi rappresentano circa il 72% dei deceduti mentre le femmine il restante-
Vi è negli ultimi anni un nuovo fenomeno da tenere in considerazione: anziani e sicurezza stradale. Perché da una lato il numero degli anziani sono in continuo aumento (Aspetto Sociale) e dall’altro lato vi è un continuo aumento del fenomeno degli incidenti che vedono coinvolte le persone anziane (Aspetto tecnico)
Stanno entrando in questa fascia d’età persone con abitudini di mobilità e di socialità diverse da quelle che stereotipi consolidati attribuiscono agli anziani. (Si pensi per esempio all’abitudine a viaggiare, utilizzare l’automobile, o fare spese in centri commerciali fuori dai centri abitati. Gli anziani di oggi sono anche mediamente più istruiti e più attivi.)
È indispensabile che le scelte in tema di trasporti tengano conto di questo fenomeno per come si presenta oggi e per come lo farà in futuro.