Brescia - “Lo scorso agosto il territorio di Brescia è stato flagellato dal maltempo con danni per più di 180 milioni di euro a privati ed aziende, altri 86 per il comparto agricolo”, spiega Federica Epis, consigliere regionale nell’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere lo stato dell’arte delle coperture del Governo nazionale agli indennizzi riservati al territorio di Brescia dove la combinazione micidiale di piogge, grandinate e trombe d’aria ha provocato una lunga serie di frane, incendi, alberi e tralicci caduti, con danni alla rete viaria, alle linee elettriche e telefoniche, distrutto intere aree boschive e scoperchiato i tetti di immobili pubblici e privati”.
Epis ricorda come da parte sua Regione Lombardia abbia già coperto al 100 per cento le spese di primo intervento sostenute dai Comuni fino a 5mila abitanti e all’80 percento da quelli fino a 20mila, come deciso a giugno dalla giunta regionale.
Per il momento Regione Lombardia ha già stanziato mezzo milione di euro. “Si rende necessario ora sollecitare lo Stato centrale affinchè renda disponibili i contributi economici per i cittadini colpiti da calamità – eccezionali eventi meteorologici, alluvioni e frane – che si sono verificate a partire da maggio 2013. I contributi – per danni alle abitazioni e alle attività economiche e produttive – devono essere concessi attraverso un finanziamento agevolato e saranno a totale carico dello Stato”, conclude Epis.