Interi comparti riconducibili ad aziende mandanti, hanno avuto un crollo vertiginoso e, con le nuove restrizioni, non è dato sapere se e quando potranno ripartire. Molti agenti hanno dovuto impegnarsi in nuovi settori con notevole dispendio di energie nonché delle poche risorse anch’esse duramente intaccate dalla crisi economica determinata dal Covid-19".
Fnaarc Trentino, nella persona del presidente Fabrizio Battisti, unendosi all’appello di Fnaarc nazionale, chiede a gran voce di ricomprendere gli agenti e rappresentanti, operanti nei settori coinvolti dai provvedimenti limitativi del Governo, tra i destinatari delle disposizioni in materia di credito ed incentivi, così come previsti dal decreto “ristori”.
Tale intervento si ritiene assolutamente necessario e indispensabile a tutelare la categoria colpita di riflesso dalle restrizioni nei diversi comparti, scongiurando disuguaglianze di natura economica che potrebbero, altresì, determinare la definitiva chiusura di molte partite Iva.