Trento - Disciplina degli impianti a fune e delle piste da sci. L’orientamento del Cal (Consiglio delle autonomie locali) in vista dell'audizione In vista dell'audizione, concessa martedì prossimo dalla competente Commissione del Consiglio provinciale, il Cal si è confrontato nuovamente con il disegno di legge n.
53 'Disciplina degli impianti a fune e delle piste da sci e connesse modificazioni della legge provinciale per il governo del territorio 2015 e della legge provinciale sui rifugi e sui sentieri alpini 1993', dopo avere espresso, nelle scorse settimane, un parere negativo nella fase di sua preadozione da parte della Giunta provinciale.
Il Cal ha ripercorso le ragioni della contrarietà espressa, che non riguardano le disposizioni previste in adeguamento alle norme nazionali sulla sicurezza delle piste. Le istanze sollevate dai Comuni, che hanno registrato un’apertura al confronto da parte dell'Assessore provinciale, riguardano, in particolare un deciso rafforzamento degli strumenti di programmazione e di governo del settore, al fine di attribuire, in modo particolare, maggiore centralità agli Enti locali nelle valutazioni, rispetto alla costruzione e gestione di infrastrutture tanto rilevanti per le economie turistiche montane. Aspetti che è necessario siano presidiati adeguatamente dalle Istituzioni, pur nel mutato regime di autorizzazione all'esecuzione di tali attività, e in un contesto socio-economico sicuramente evolutosi rispetto all'epoca a cui risale la vigente legge provinciale. La volontà del Cal è quella di lavorare fin da subito in maniera collaborativa, assieme alla Giunta provinciale, ad un testo che risponda a queste esigenze.
Ultimo aggiornamento:
19/03/2025 23:47:00