Drena (Trento) - Presso la sala arancione del Comune di
Drena di fronte a circa
30 persone, si è svolta una
conferenza inerente al tema delle
truffe agli anziani commesse, sia con la modalità del “
finto carabiniere/avvocato”, che quelle “
on line” poste in essere attraverso i siti di e-commerce. L’incontro, tenuto dal Luogotenente Carica Speciale
Giovanni Bardascino, comandante della Stazione
carabinieri di
Dro, al pari di quello avvenuto a metà dicembre nella frazione
Pietramurata di Dro, rientra in un ciclo di conferenze programmate dalla
Compagnia Carabinieri di
Riva del Garda per prevenire l’odioso ripetersi delle truffe ai danni degli anziani e ha avuto una durata di
2 ore.
Durante l’evento, sono stati fatti esempi di casi pratici realmente avvenuti e sono state illustrate le varie sfumature delle truffe commesse “
porta a porta” con il metodo del
“finto carabiniere/avvocato”, nonché di quelle commesse “on line” attraverso l’invio di messaggi o mail di posta elettronica contenenti link che riproducono false pagine di istituti di credito o di Poste Italiane.
In particolare, è stato ribadito ai partecipanti che in nessun caso un operatore delle forze di polizia può presentarsi presso le varie abitazioni chiedendo somme di denaro per evitare il carcere a familiari accusati di un reato o di aver causato un incidente stradale: pertanto, qualora dovessero ricevere simili telefonate, dovranno pensare che è in atto un tentativo di truffa nei loro confronti, riagganciare immediatamente il telefono ed allertare subito il 112 (mai richiamare il numero offerto dal sedicente carabiniere o avvocato). Viceversa, qualora abbiano già fornito al truffatore il proprio indirizzo e sentano suonare il campanello, non dovranno mai far accedere sconosciuti all’interno delle proprie abitazioni e, anche in questo caso, dovranno allertare subito il 112. È stato poi affrontato il tema delle cd “truffe on line”, in merito alle quali è stato ricordato ai partecipanti di utilizzare le piattaforme di vendita in modo responsabile, non credendo mai ad annunci troppo vantaggiosi e verificando sempre le recensioni di ogni venditore. Inoltre, si deve sempre evitare di cliccare su link contenuti in mail e messaggi provenienti da sconosciuti, in quanto tali link possono rimandare a false pagine web assolutamente simili a quelle dei siti ufficiali dei principali istituti di credito nazionali che possono essere utilizzate per carpire i dati personali, i codici e le password dei conti correnti delle vittime.
Gli esempi portati hanno destato grande attenzione e infatti numerose sono state le domande fatte dai partecipanti. Al termine della serata, vi è stato un lungo applauso e il Comandante della Stazione di Dro ha provveduto a distribuire ai presenti una brochure edita dal comando generale dell’Arma dei Carabinieri contenente sei consigli utili a prevenire le truffe (diffidate dalle apparenze; attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti; il tesserino di riconoscimento non basta chiamate il Nue 112; limitate la confidenza al telefono; limitate la confidenza su internet; non fatevi distrarre).