Lonato del Garda (Brescia) - Regione Lombardia ha approvato la graduatoria del bando 'Ricircolo', rivolto alle PMI delle filiere plastiche e tessile, per lo sviluppo di progetti legati alla prevenzione di produzione rifiuti, all’ecodesign, alla simbiosi industriale e alla raccolta e il riciclo dei rifiuti.
“Uno stanziamento di 7 milioni di euro - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione - per aiutare le piccole e medie imprese a concretizzare azioni di economia circolare. La Regione e le aziende lombarde stanno andando di pari passo per far diventare realtà il concetto di transizione ecologica” . “Rendere più moderni e innovativi i processi produttivi - ha aggiunto - significa aumentare la capacità delle imprese riducendo le risorse utilizzate. La sostenibilità ambientale è legata alla sostenibilità economica delle aziende”.
Il contributo, derivante da fondi Fesr, è erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 300.000 euro per ogni singola impresa. Sono finanziati progetti legati alla valorizzazione come materia dei residui di produzione, azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, modifiche alle linee produttive per realizzare prodotti e imballaggi con un minor uso di materie prime e percorsi virtuosi legati al fine vita del prodotto.
“Il bando - ha proseguito l'assessore - ha avuto un ottimo successo. Abbiamo ricevuto richieste di finanziamento ben superiori all’importo a disposizione e abbiamo deciso di incrementare il fondo con una delibera di giunta per esaurire la graduatoria” .
"Gli investimenti in innovazione delle imprese - ha spiegato - sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione della Lombardia che ha consolidato il suo ruolo di modello europeo nella gestione dei rifiuti. Questi interventi permetteranno di ridurre ulteriormente plastiche e microplastiche in questi due settori strategici”.
Le aziende beneficiarie hanno i propri insediamenti produttivi nelle province di: Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Varese.
NEL BRESCIANO
Sono 13 i progetti di economia circolare che riguardano il territorio di Brescia e che saranno finanziati con 1.867.000 euro. Le risorse provengono dal bando 'Ricircolo' di Regione Lombardia, rivolto a PMI delle filiere plastiche e tessile, attraverso il quale sono stati stanziati in totale 7.000.000 euro per lo sviluppo di iniziative legate alla prevenzione di produzione rifiuti, all’ecodesign, alla simbiosi industriale e alla raccolta e il riciclo dei rifiuti.
In particolare, gli stanziamenti riguardano i seguenti Comuni (beneficiario, Comune della sede operativa e titolo del progetto):
VEGEA SRL - Bassano Bresciano - EcoLayer
ISINNOVA SRL - Brescia - MICROPET
S.P.M. S.P.A. – Castenedolo - Progetto Sortin
SANITARS S.P.A.
- Flero - Trasformazione Ecologica degli Scarti in materiali Assorbenti
POLIREM SRL - Borgosatollo - Servizio di triturazione, compattazione e magazzinaggio provvisorio di scarti di polistirolo – e altri materiali
AIR TECNOLOGY SERVICE S.R.L. - Ospitaletto - Riciclo del poliuretano espanso: un'opportunità ecologica
CANTIERE DEL SOLE – Brescia - TEC-TES TECnologie innovative per i rifiuti TESsili
BUENAVISTA COOPERATIVA SOCIALE – Calcinato - RiplasticaBuena
NUOVA PLASTILINE S.R.L. - Soiano del Lago - NUOVA PLASTILINE - Efficienza Sostenibile: Innovazione e Economia Circolare
PLASTEC S.R.L. – Gussago - Easy PET
TESSILE SAN GALLO SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA - Lonato del Garda - PROGETTO "LASTING LIFE"
VMC SPA – Gottolengo - Valorizzare una licenza di produzione attraverso un minor uso di materie prime e una maggiore sostenibilità ambientale
STAGNOLI TG SRL Lonato del Garda - Stagnoli T.G. srl – Investimenti per la riduzione della produzioni di rifiuti
Sul sito di Regione è disponibile la graduatoria completa dei progetti finanziati nelle 8 province lombarde coinvolte (Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Mantova, Milano, Monza Brianza, Varese) e le risorse stanziate su base territoriale alle 53 aziende beneficiarie.
“Uno stanziamento importante - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione - per aiutare le piccole e medie imprese a concretizzare azioni di economia circolare. La Regione e le aziende lombarde stanno andando di pari passo per far diventare realtà il concetto di transizione ecologica” . “Rendere più moderni e innovativi i processi produttivi - ha aggiunto - significa aumentare la capacità delle imprese riducendo le risorse utilizzate. La sostenibilità ambientale è legata alla sostenibilità economica delle aziende”.
Il contributo, derivante da fondi Fesr, è erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 300.000 euro per ogni singola impresa. Sono finanziati progetti legati alla valorizzazione come materia dei residui di produzione, azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, modifiche alle linee produttive per realizzare prodotti e imballaggi con un minor uso di materie prime e percorsi virtuosi legati al fine vita del prodotto.
“Il bando - ha proseguito l'assessore - ha avuto un ottimo successo. Abbiamo ricevuto richieste di finanziamento ben superiori all’importo a disposizione e abbiamo deciso di incrementare il fondo con una delibera di giunta per esaurire la graduatoria” .
"Gli investimenti in innovazione delle imprese - ha spiegato - sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione della Lombardia che ha consolidato il suo ruolo di modello europeo nella gestione dei rifiuti. Questi interventi permetteranno di ridurre ulteriormente plastiche e microplastiche in questi due settori strategici”.